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Sport 2013-14 - Martedì, 28 Gennaio 2014 09:56

RIVANAZZANO TERME - Un pareggio che lascia l'amaro in bocca

Di Trani soddisfatto a metà

RIVANAZZANO TERME Il pareggio interno (1-1) con il Rozzano lascia un mix di sensazioni  opposte al tecnico della Riva, Alessandro Di Trani. “Sono molto soddisfatto della prestazione, anche perché eravamo in emergenza.  Avevamo due giocatori importanti squalificati (Purica e Rainone) e altri due sono scesi in campo in condizioni precarie come Tacconi, che poi ho dovuto togliere a causa del suo malessere influenzale, e Mazzaro, che ha giocato con una caviglia gonfia e ha stretto i denti  fino alla fine.

E’ MANCATO SOLO IL GOL - Se la qualità del gioco e lo spirto di squadra hanno  convinto pienamente Di Trani, il risultato lascia qualche fastidio: ”Ci è mancato solo il gol, anche perché abbiamo avuto 3-4 occasioni nitide e non siamo riusciti a concretizzare, anche per la bravura del loro portiere che ha fatto tre parate strepitose. Nel secondo tempo, abbiamo giocato stabilmente nella loro metacampo, con una percentuale di possesso palla enorme a nostro favore, ma purtroppo non è bastato per vincere. Al Rozzano abbiamo concesso due azioni di contropiede e in una di queste abbiamo subito gol, purtroppo quando concediamo mezza occasione, veniamo puniti e anche ieri siamo stati costretti a inseguire.  Peccato perché vincendo ieri, avremmo scavalcato il Varzi , portandoci in una posizione più tranquilla. E’ chiaro che  ci tenevamo tutti, io per primo, a centrare la terza vittoria consecutiva, ma quello che mi preme sottolineare è l’ottima prestazione della squadra, dobbiamo proseguire su questa strada e i risultati arriveranno”.  

UNA GRANDE LINEA VERDE - Di Trani esalta la linea verde della Riva, che ieri è partita con 6 giocatori under nello schieramento iniziale, che poi son diventati 7 a gara in corso: ”E’ una soddisfazione bellissima questa, anche perché si tratta di ragazzi validi, che si allenano benissimo e possono fare bella figura in una squadra organizzata come la nostra. Ieri ha debuttato anche l’ultimo arrivato, il ragazzo del ‘94, il marocchino Boukari, proveniente dalle giovanili del Derthona. E’ un ragazzo che ha i numeri, ma va inquadrato, però ha delle qualità su cui si può lavorare.  Anche il sottoscritto ha poca esperienza, ma con grande umiltà ed entusiasmo sto cercando di fare il massimo per questa società , anche se so benissimo che qualcuno aspetta con ansia un mio passo falso.  Io però  vado avanti per la mia strada, con un gruppo di ragazzi fantastico,  e non mi faccio condizionare dai denigratori. Con i ragazzi ho un bellissimo rapporto, lavoro molto sull’aspetto psicologico,  parlo individualmente con loro e  vedo che la squadra mi segue.  Sul piano della mentalità e delle motivazioni, la squadra risponde alla perfezione”. Domenica, esame severo per la Riva, attesa dalla trasferta al “Fantelli”, sul campo della Lomellina capolista, Di Trani però non accetta il ruolo di comparsa: ”Qualcosina tatticamente cambierò, ma senza snaturare il nostro atteggiamento. Andremo là a dare tutto e con la testa sgombra, perché giochiamo contro una grande squadra che ha l’obbligo di vincere. Il calcio , però, è strano e la mia squadretta è tosta e organizzata, dunque son convinto che renderemo la vita dura al mio amico Giacomotti, che stimo moltissimo e reputo un ottimo allenatore”.
 
I MIGLIORI DELLA RIVANAZZANESE NELLA PARTITA CON IL ROZZANO:
NEHURA:  sigla il gol del pari su invito di Forni e crea altri grattacapi alla difesa ospite. Pungente.
CROCE: ha ripreso il suo posto al centro della difesa e la Riva ne ha tratto grandi benefici sul piano della solidità. Certezza.
MAZZARO: ha giocato con una caviglia malconcia, ma sul campo il suo rendimento non ne ha risentito più di tanto. Inizia sulla fascia , poi si sposta al centro della difesa con l’uscita di Tacconi, con grande applicazione . Stoico.

Alessandro QUAGLINI

 

 

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