VOGHERA - Pagano: "Abbiamo perso, ma questo Nord Voghera mi piace..."

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Un accenno anche sulla fusione Voghe

VOGHERA Anche una sconfitta, a volte, può fornire indicazioni e riscontri utili. E' il caso del Nord Voghera, uscito sconfitto per 1-0 nel match di Coppa Lombardia con il Varzi, ma con segnali positivi sul piano del gioco e della crescita della squadra, ampiamente ritoccata rispetto alla passata stagione.

COL VARZI ABBIAMO FATTO UNA BUONA PARTITA - “Abbiamo fatto una buona partita – dichiara mister Pagano- è chiaro che c'è tanto da migliorare e ne siamo consapevoli, ma col Varzi ho visto buone cose, aldilà della sconfitta che certamente non fa piacere. Abbiamo creato diverse  occasioni da gol , concedendo poco o nulla agli avversari, pur giocando per un tempo intero in inferiorità numerica e direi che se giochiamo sempre in questo modo, di partite ne perderemo poche”.  

L’INCONTRO CON RE MIDA - La sfida con il Varzi andata in scena ieri sera a Casei rappresentava il primo scontro ravvicinato con il fresco ex Pietro Amaro, l'anno scorso vero e proprio Re Mida del gol con la casacca grigiorossa. Pagano elogia il bomber ora al Varzi, ma allontana qualsiasi rimpianto: “Pietro è un ragazzo d'oro e ci tengo a sottolineare che ci siamo lasciati in ottimi rapporti, anche ieri abbiamo riso e scherzato senza alcun tipo di problema. Se lo rimpiango? Direi di no, la scelta della società non è stata esclusivamente tecnica, ma si è basata anche su ragioni economiche ed è stato fatto un discorso onesto e chiaro da questo punto di vista. Se l'anno scorso avevamo più individualità, quest'anno punteremo di più sul collettivo, senza trascurare il fatto che in organico abbiamo 3-4 giocatori di grande qualità”.

LA FUSIONE DELLA VOGHE? CON QUELLO CHE SUCCEDE NEL PAESE E’ INEVITABILE - Il primo confronto in Coppa col Varzi è servito a mister Pagano anche per avere un'idea più precisa sull'avversario, che il Nord ritroverà nella giornata di apertura del campionato di Prima Categoria, appuntamento fissato per domenica 8 settembre al “Carlo Chiappano”:”Il Varzi è una buona squadra, caratterialmente tosta, che fa della determinazione e dell'aggressività le sue prerogative , come da tradizione. E' una squadra ostica e difficile da affrontare” afferma Pagano, che da simbolo della tifoseria vogherese, dice la sua sul triste epilogo che ha riguardato la Voghe: “Purtroppo per il momento che sta vivendo il Paese, non mi sorprendo di queste fusioni, dispiace per la Voghe e suoi tifosi, ma l'unico modo per sopravvivere spesso è quello di unire le forze e cosi è stato fatto anche qui. In panchina c'è un mio amico (Fabio Visca , con cui ha condiviso tanti momenti gioiosi in maglia rossonera, ndr) e ho diversi amici nella dirigenza dell'OltrepoVoghera, a loro faccio un grosso in bocca al lupo. Da parte mia se c'è un rammarico è quello di non poter giocare al Parisi con il Nord Voghera, ma spero che succeda l'anno prossimo”. Sul tipo di cammino che attende il Nord e sulle mete da raggiungere, Pagano risponde con sincerità:”Il presidente  Perinetti ci ha chiesto di raggiungere per prima cosa i 40 punti che significano salvezza e cercheremo di farli il prima possibile, ma in cuor mio son convinto che questa squadra possa lottare per arrivare ai plyaoff e proveremo a migliorare il piazzamento della passata stagione. Dalle informazioni che ho sulle altre squadre del girone, sulla carta ne vedo solo due superiori a noi”.  Il Nord Voghera tornerà in campo giovedi a Bastida per il secondo impegno in Coppa Lombardia, un'altra occasione per testare i progressi del gruppo in vista dello “start” del campionato.

Alessandro QUAGLINI