VOGHERA - Rosina saluta ed entra nella "gabbia" dei leoncelli

Dettagli

Il Mister va al Derthona

VOGHERA Dopo tre anni, e non senza un profondo dispiacere, le strade di Gianluca Rosina e del Voghera si separano. “E' sempre triste lasciare la squadra della tua città e di cui sempre stato tifoso sin da bambino, ma purtroppo non c'erano i presupposti per rimanere”. 

RINGRAZIO TUTTI - Rosina non ha mai preso in considerazione l'ipotesi OltrepoVoghera: “I dirigenti dell'Oltrepo li conosco da tempo e le considero  persone serie e oneste, ho avuto modo di lavorare con loro in passato e non ho il minimo dubbio sulle loro capacità. Auguro a loro di ottenere grandi risultati e son sicuro che faranno del loro meglio in questa nuova avventura. Con la dirigenza di questo nuovo sodalizio, però,  non c'è stato nessun contatto, anche perchè da entrambe le parti c'erano idee diverse per il futuro e non nego che il mio legame con l'Ac Voghera è ancora forte e avrei fatto fatica a calarmi in questa nuova  realtà, che non rispecchia pienamente la tradizione del calcio vogherese ”. Rosina ringrazia tutti i collaboratori e i tre tecnici della prima squadra, con cui ha lavorato a stretto contatto in questi anni:”Giacomotti, Scarnecchia e Cotroneo son tre ottimi professionisti, ciascuno con metodi e approcci diversi con il calcio, ma posso dire che mi hanno trasmesso molto. A Voghera ho passato tre anni intensi e bellissimi, vissuti a cento all'ora e questo distacco, forzato, mi rattrista e non poco”. Il futuro per Rosina si chiama Derthona e un ruolo che va oltre al campo e alla professione di allenatore:”Mi ha contattato Tony Simoniello (attuale responsabile del settore giovanile dei leoncelli, ndr) che è stato mio allenatore in passato e con cui ho un ottimo rapporto da anni, proponendomi un ruolo di responsabilità all'interno del settore giovanile del Derthona. Mi dovrò occupare dell'intera attività di base e affiancherò Simoniello nella gestione del settore giovanile, inoltre allenerò la formazione Esordienti 2001”. La scelta di approdare a Tortona, nonostante anche oltre offerte molto lusinghiere,  è dettata anche da motivazioni personali, come spiega mister Rosina:”Lavoro a Casalnoceto come educatore nel Centro di riabilitazione Paolo VI  e la vicinanza con Tortona ha certamente influito, ma quello che più mi ha convinto ad accettare la proposta del presidente Tonetto e di Simoniello , è stato il ruolo che mi si prospetta, non quello di un semplice allenatore mordi e fuggi, ma quello di responsabile dell'attività di base inserito nell'organigramma dirigenziale  , con competenze più ampie. Sarebbe bello ripetere quanto abbiamo fatto a Voghera, quando siamo partiti da zero e nel giro di 3 anni, abbiamo toccato quota 170 ragazzi tesserati”.

Alessandro QUAGLINI