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Sport 2012-13 - Domenica, 16 Giugno 2013 12:06

VOGHERA - In piazza per non cancellare la storia

Il corteo dei tifosi rossoneritifosi in piazzaduomo tn

VOGHERA No alla fusione e amore incondizionato per la maglia rossonera e la gloriosa Voghe, quella che esiste dal 1919.  Il corteo dei tifosi rossoneri che ha attraversato le strade cittadine nel pomeriggio di ieri, ha voluto mettere in evidenza questi due concetti.

 

LA STORIA NON SI CANCELLA - Concetti ribaditi a gran voce durante il tragitto che ha condotto i manifestanti dal cuore rossonero,dallo stadio Comunale fino in Piazza Duomo, proprio davanti alla sede del Municipio. L'orgoglio e il senso d'appartenenza per questi colori risaltavano anche dalle magliette e i vessilli esposti con fierezza durante la manifestazione, assieme ad  uno striscione in testa al corteo che recitava “: “La storia non si cancella... Una città, la sua squadra!!! “. Gli organizzatori, a fine corteo, hanno espresso con fermezza la loro posizione: “Questo di oggi non è stato il funerale della Voghe come l'ha definito qualcuno - spiega Bigno, uno dei promotori della manifestazione -  siamo scesi in piazza per difendere la storia di una società che esiste da 94 anni e che non può scomparire. Con questa manifestazione abbiamo voluto rimarcare il senso d'appartenenza e l'amore per la Voghe ,  dichiarando la totale contrarietà a queste ipotesi di fusione o di trasloco di altre società a Voghera”. Tiziano, rappresentante della Vecchia Guardia, mette l'accento su un concetto ben preciso:” Per noi esiste solo la Voghe, con il suo stemma, i suoi  colori e la sua maglia che amiamo e che abbiamo sempre onorato in giro per l'Italia in tutti questi anni, qualsiasi altra società che verrà creata non ci rappresenta e non avrà mai il nostro appoggio”.  Federico Taverna, anche lui ultras rossonero di vecchia data, entra nel merito della possibile fusione con l'Oltrepo:”La manifestazione è riuscita benissimo e ringraziamo tutti coloro che han partecipato per amore verso la Voghe. Il corteo di oggi è servito per ribadire con forza e convinzione che la Voghe rappresenta un patrimonio storico della cultura popolare di questa città, che  non può essere disperso. Gli esponenti della politica locale non possono pensare alla Voghe come ad un'azienda e trattarla in questo modo,  per noi ,  e oggi lo abbiamo dimostrato, la squadra di calcio è soprattutto una questione di sentimenti e senso d'appartenenza. Se questa fusione avverrà, noi non ci sentiremo rappresentati dalla nuova società”.  Dagli ultras arriva anche un caloroso augurio di pronta guarigione a Luigi Vigo, storico massaggiatore della Voghe, colpito in questi giorni da un infarto e attualmente ricoverato al San Matteo.

Alessandro QUAGLINI

 

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