STRADELLA - Bocce, il "baby" Brandolini trionfa a Stradella

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Vittorioso al memorial Scagni

STRADELLA Il giovane boccista Andrea Brandolini (17 anni, oltrepadano) ha aggiunto un’altra perla alla sua già ricca collana di vittorie, aggiudicandosi con pieno merito il “Memorial Bernini, Civardi e Scagni”, le cui fasi finali si sono disputate sulle corsie della bocciofila Depretis di Stradella.

UN TORNEO PER 186 ATLETI - Al torneo, a carattere regionale, hanno partecipato 186 individualisti, sotto la direzione di Fausto Bergami, assistito dagli arbitri Ilario Finotti  e Tino Antoninetti.  Nella finalissima, il campioncino ha avuto facilmente ragione di Claudio Bulgari, alfiere della società Castelvetro, del comitato di Piacenza.  Brandolini è ormai più che una promessa del boccismo.  Per la verità, il giovane atleta arrivava da un periodo negativo; ma, in questa occasione, è riemersa con prepotenza la stoffa del campione.  Per lui, infatti, è arrivata una vittoria convincente sotto il profilo tecnico, a coronare un impegno negli allenamenti che non è mai mancato. Con ogni probabilità, nel corso della stagione estiva, lo vedremo di nuovo protagonista sui campi di tutta Italia, anche nelle gare della categoria Allievi.
In ogni caso, a Stradella, Brandolini ha fatto valere la sua indubbia classe, dimostrando di aver compiuto enormi progressi, anche per quanto concerne la condotta di gara.
Discreta la prova dell’altro finalista, forse tradito nell’ultima partita da un pizzico di emozione.  Sul terzo gradino del podio sono saliti, a pari merito: Paolo Lavagni (società Forlanini, del comitato di Milano) e  Pier Antonio Comizzoli (società Delma, del comitato di Cremona). Nell’alta classifica, appaiati al 5° posto ex-aequo, troviamo: Angelo Papandrea (società Clusone, del comitato di Bergamo), Roberto Ferrari (società Stradellina), Marco Salvatori (società Old Fascal, del comitato di Piacenza) e Roberto Rossi, compagno di scuderia del vincitore alla società Ariberto di Como.
Suggestiva la cerimonia delle premiazioni, in memoria di tre grandi amici delle bocce quali erano i compianti Bernini, Civardi e Scagni.