Replica al compagno Zirilli
VOGHERA Dopo aver appreso sul nostro sito le dichiarazioni di Zirilli inerenti alla partita odierna e ad “una situazione che si sta trascinando da tempo” come l'ha definita l'attaccante ex Derthona, Danilo Alessandro ha chiesto il legittimo diritto di replica.
L’HO FATTO SEGNARE A SEREGNO, PERCHE’ SI LAMENTA? - “Non capisco su che basi Zirilli dica certe cose e che senso abbiano le sue parole. Forse intende dire che io gioco contro di lui? Non mi pare proprio, altrimenti domenica scorsa a Seregno non gli avrei dato quell'assist oppure avrei insistito per calciare io i rigori, anziché lasciarli a lui. Lui parla di rispetto per il gruppo, ma è il primo a non rispettare questo principio se fa certe sceneggiate in campo come chiedere il cambio e va in sala stampa a fare certe affermazioni pesanti sul mio conto. Io non mi permetto di giudicare Zirilli come persona , anzi lo ritengo un bravissimo ragazzo, non vedo perchè lui debba farlo con me. Non mi sembrava proprio il caso che andasse a buttare fango su di me attraverso gli organi di informazione, queste erano dinamiche di campo che potevamo tranquillamente affrontare nello spogliatoio. Oggi, poi, se andiamo a vedere, anch'io avrei potuto lamentarmi quando due volte Zirilli ha deciso di tirare , mentre poteva benissimo passarmi la palla, ma non ho fatto dei teatrini. Da Zirilli come giocatore non accetto lezioni, anche perchè non mi pare abbia mai giocato in serie A o in Champions League, è meglio che pensi a fare il suo mestiere, senza giudicare gli altri. Abbiamo già un allenatore e un vice allenatore, non ne serve un terzo”. L'attaccante romano replica poi all'accusa di eccessivo individualismo nella partita di oggi:”Eravamo sul 3-1 e ci tenevo a far gol, anche perchè è qualche partita che non segno e un po' mi manca, ma non mi pare di aver fatto chissà cosa”. Alessandro chiarisce poi un episodio accaduto a fine gara:”Non ho buttato per terra la maglia, era solo uno scherzo con Coccu. Avevo pronta una maglia sotto la divisa da gioco da mostrare a Coccu in caso di gol e siccome non son riuscito a segnare, a a fine partita ho lanciato la maglia a Coccu, nulla di più”. Alessandro nega che questo screzio con Zirilli possa avere degli strascichi:”Da parte mia questa discussione non avrà alcun seguito, anzi. E' stato lui ad attaccarmi con la stampa e a giudicarmi come persona, per me questo diverbio non sarebbe mai nato”.
Alessandro QUAGLINI