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Sport 2012-13 - Domenica, 09 Dicembre 2012 20:17

LE PAGELLE DI VOGHERA - CASTELLANA by Il Quaglio

Gava colpevole sul golpagelle_quaglio_2012_tn


VOGHERA Solo Zirilli si salva in questa giornata più nera che rossonera per la Voghe. Il gol è stato probabilmente deciso da una deviazione, ma Gava si lascia ingannare sul proprio palo. Ecco le pagelle di Voghera Sei Tu.

 

 

 

 

LE PAGELLE DI VOGHERA - SEREGNO by Il Quaglio

 

GAVA 5: Sulla punizione velenosa di Magnini che sposta la partita sui binari dei mantovani, non è sufficientemente reattivo. Probabilmente c'è stata una deviazione, ma quello era il suo palo di competenza.

GUOBADIA 5,5: la sua gara dura un tempo. L'ammonizione ricevuta in chiusura di prima frazione induce mister Cotroneo al cambio, ma nella porzione di gara in cui è stato in campo, non ha proposta la consueta esuberanza atletica, subendo , e non poco,  la vena creativa e i guizzi di Cò.  1' st  COCCU 6: non era al cento per cento a causa di qualche acciacco muscolare, ma fornisce un apporto comunque apprezzabile, con qualche spunto dei suoi. Nel finale avrebbe la chance del pari, ma si trova di fronte un eccellente Bonizzi, nella circostanza anche baciato dalla buona sorte.

POLLAROLO  5,5: la prima da titolare in campionato porta con sé qualche titubanza e omissione. Magnini spesso gode di eccessiva libertà in area e non viene francobollato a dovere. In prospettiva , comunque, è un ragazzo su cui puntare.

CORTEGGIANO 5,5: anche lui vittima di questa difesa raffazzonata. Con Ronchetti o Priolo al fianco, difensori di carisma ed esperienza, è un'altra musica. Anche in fase di impostazione brilla meno del solito.

LONGO 5,5: ripresa con qualche discesa in più sulla corsia, ma prevale una sensazione di timidezza e timore nel proporsi. La Castellana martella anche su quel lato e non sempre ha vita facile.

D'ERRICO 6:  la quantità di certo non gli difetta,  nel primo tempo si segnala anche in costruzione quando confeziona un paio di aperture di rilevo per Alessandro. Finisce con i crampi, a dimostrazione di una prova dispendiosa e imperniata sulla corsa e il sacrificio, da sempre i suoi comandamenti calcistici.

CAPI  5,5: prova a limitare le idee e la creatività di Arioli, riuscendoci in parte,  ma partecipa poco all'impostazione della manovra. Nella ripresa scala sulla destra come terzino d'emergenza e si comporta dignitosamente.

TROIANO 5: prova in ombra sulla fascia destra. Poche giocate degne di nota, a inizio ripresa lascia il posto a Bottiglieri. 1' st BOTTIGLIERI 6: dopo il tira e molla dei giorni scorsi (il Cigno resta, il Cigno parte) entra in campo con buona lena e propone qualche idea di classe , in particolare un assist in verticale per Zirilli. La sensazione è che oggi il suo estro sarebbe servito sin dal primo minuto.

BUONOCUNTO 6:  la solita miriade di palloni toccati con eleganza ed efficacia, ma anche quell'errore sotto porta in avvio di ripresa. In quel frangente è stato troppo lezioso, cercando un dribbling in più  che lo ha costretto a defilarsi per la conclusione, su cui Bonizzi ha risposto presente.

ALESSANDRO 5 : sul secondo giallo il contatto pare esserci e la simulazione sembra una forzatura del direttore di gara. Nel primo tempo , però, non è riuscito a imporre la sua rapidità e la sua bravura nell'uno contro uno. Partita sottotono.

ZIRILLI 6: riceve pochissimi palloni di spedire in porta, ma il suo contributo alla squadra è comunque notevole, tra botte date e prese e tante sponde per i compagni. La speranza è che il problema muscolare non sia nulla di serio: senza Ziro la Voghe perde un riferimento essenziale là davanti. 36' st YESSOFOU S.V.

ALL. COTRONEO 5,5: non era la solita Voghe combattiva e determinata, come se il primo posto avesse trasmesso appagamento alla squadra e abbassato l'intensità. A fine gara è stato onesto nell'ammettere qualche errore nello schieramento iniziale, in particolare la scelta dei due mediani di fatica in una partita casalinga in cui c'è da proporre gioco, è apparsa discutibile. Non è il caso di fare drammi: dopo una serie positiva cosi lunga, un passo falso non inficia quanto di buono ha fatto fin qui.

 

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