VOGHERA - Memorial Pallavicini, vincono Bassi e D'Ercole

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FINALE EQUILIBRATA FINO ALLA FINE - Le fasi finali del torneo – ben diretto da Roberto Vilmercati, assistito dagli arbitri Marco Marchese e Fausto Bergami – si sono disputate lunedì 12 novembre sulle corsie del bocciodromo del Dlf, alla presenza di un folto pubblico di appassionati, che hanno così voluto onorare nel migliore dei modi il ricordo di Pierino Pallavicini, amico delle bocce e benemerito volontario, che nel corso della sua vita si è molto adoperato nell’attività di organizzatore a favore dei soci del Dopo Lavoro Ferroviario. Nella finalissima, Bassi e D’Ercole hanno sconfitto Alfredo Cavagna e Massimo Zerba, i quali difendono i colori del Centro Sportivo Vogherese.  La partita decisiva per l’aggiudicazione del trofeo è stata assai equilibrata: sotto il profilo tecnico, la finalissima è stata caratterizzata da una certa imprecisione dei puntisti e da un inspiegabile e deleterio nervosismo generale, che ha condizionato il rendimento degli atleti, a danno dello spettacolo tecnico e agonistico: un vero peccato.Sul terzo gradino del podio sono saliti, a pari merito: Gabriele e Luciano Roccato (Nuova Bronese) e Giorgio Broglia e Giorgio Guardamagna (Castelletto).


BUONA LA PROVA DELLA LAVASELLI - Dal 5° all’8° posto si sono classificate le coppie: Angelo Accarino e Carolina Lavaselli (Polisportiva Derthona, del comitato tecnico/territoriale di Alessandria), Angelo Bariani e Renato Fiasco (Dopo Lavoro Ferroviario) e due formazioni entrambe del comitato di Pavia: Giancarlo Cavallotti e Diego Mogni (Artigiani) e Vincenzo Cuffaro e Mario Desa (Club Itala).
Da sottolineare soprattutto l’ottima prova offerta da Carolina Lavaselli, storica esponente di un boccismo femminile che sempre più si sta affermando anche nella nostra provincia: basti ricordare i buoni risultati conseguiti proprio di recente da Anna Brasca (Castelnovese), Maria Teresa Massa (Club Arancione), Rita Schiavi (Chiusani), Angela Tognoli (Centro Sportivo Vogherese) e dalla pavese Tamara Molinari.