VOGHERA - La Voghe non si ferma più: altri due colpi di mercato

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UNA GIOVANE PROMESSA DALLA REGGIANA - In prova già da diverso tempo, il laterale baby ha convinto mister Scarnecchia e la società, che ha cosi deciso di tesserarlo. L'altro colpo in canna, non ancora ufficiale, ma che lo diventerà a giorni, riguarda invece il centrocampo. La Voghe si sta per assicurare un ragazzo dal sicuro avvenire. Per forza fisica, capacità nell'interdizione e allo stesso tempo , un buon senso geometrico , si può definire un piccolo Vieira. Stiamo parlando di Madikaba Doumbia, centrocampista francese di colore dal fisico possente, l'anno scorso in forza alla Reggiana, con cui ha collezionato due presenze in Prima Divisione. “E' stata un 'intuizione del nostro ds Gigliotti -spiega Donato Troiano- con Longo e Doumbia direi che siamo a posto, abbiamo una rosa con 11 giovani e 11 vecchi , prima di concludere queste due operazioni, eravamo carenti sotto l'aspetto degli under, ora direi che siamo al completo e abbiamo alternative in tutti i ruoli”. Il direttore sportivo Gigliotti racconta la genesi dell'acquisto di Doumbia:”La Reggiana era intenzionata a metterlo sotto contratto e a confermarlo per questa stagione, ma poi il suo allenatore ha preferito puntare su uomini esperti per quella zona del campo e cosi ci siamo subito mossi per portarlo qui. Credo che nei prossimi giorni, definiremo il suo acquisto”. Nulla da fare invece per Biabiany junior, ragazzo francese e fratello d'arte , anche lui classe '93:”Abbiamo deciso di prendere Longo in quel ruolo, perchè lo riteniamo maggiormente pronto -spiega il ds Gigliotti- per la nostra squadra”. Dopo le novità di mercato, il dg Troiano torna sulla trasferta di mercoledi in terra trentina:”Sono davvero rammaricato perchè quest'anno ci riteniamo società molto esigente calcisticamente , per cui oggi ho parlato con i ragazzi e loro rosicavano più di me, a conferma di una perfetta unità di intenti. Quest'anno pretendo continuità di prestazioni e i ragazzi devono andare al campo sapendo di avere sempre una certa responsabilità, abbiamo parlato e ci siamo confrontati anche col mister come avviene nel calcio e siamo tutti d'accordo sul tipo di strada da seguire”.


Alessandro QUAGLINI