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Sport 2012-13 - Martedì, 04 Settembre 2012 20:58

VOGHERA - Ore 14,30, via Facchinetti: è Danilo-Day

danilo_presentazione_tnPresentato il bomber rossonero


VOGHERA E' il Danilo-day in casa Voghera. L'acquisto boom che chiude una campagna acquisti da fantascienza torna a Voghera con un obiettivo ben chiaro in testa: trascinare la Voghe verso un obiettivo che tutti sanno, ma allo stesso tempo, nessuno nomina per ragioni scaramantiche.

 

 

 

DANILO? PUO’ FARE ANCHE IL MEDIANO… - Alessandro torna a vestire la casacca rossonera dopo due anni vissuti tra B e Prima Divisione. Lasciò i rossoneri nell'estate del 2010 per accasarsi a Grosseto, dove è rimasto un anno e mezzo, prima di trasferirsi a Taranto nel mercato di gennaio della passata stagione. In pochi avrebbero immaginato un suo ritorno in via Facchinetti, in un contesto di squadra che ha tutte le credenziali per recitare da prima della classe. Il dg Troiano racconta la dinamica della trattativa che ha riportato Danilo in maglia Voghe: “Il primo contatto c'è stato ad agosto e a dir la verità, per prima cosa l'ho insultato - scherza il direttore rossonero- gli ho detto: “ma come sei senza squadra e non mi dici niente? “. I suoi procuratori stavano parlando con diversi club di Lega Pro e di B e ha voluto aspettare un po' di tempo, poi però ha deciso di sposare il nostro progetto e ora siamo felici di averlo riportato a casa sua”.  Sul ruolo che potrà ricoprire Alessandro, il dg risponde cosi: “Per prima cosa apprezzo l'uomo Danilo e so benissimo quanto vale umanamente , poi se parliamo di collocazione in campo, uno come Danilo in serie D può giocare dappertutto, anche come mediano..”.


MISTER, ORA TOCCA A TE - Il dg Troiano confida poi un aneddoto sugli ultimi botti di un mercato da lustrini e paillette: “Dopo aver chiuso con Bottiglieri, avevo ancora nel mirino due giocatori: uno era Basile, centrocampista ex Pergocrema e Martina Franca che poi ha trovato sistemazione, l'altro era proprio Danilo. A questo punto posso dire al mister: ora tocca a te. Tutte le squadre insegnano che per fare qualcosa di importante non bastano 11 titolari, ma ci vogliono alternative di valore e quest'anno direi che siamo completi in tutti i reparti. Non dico qual'è l'obiettivo per scaramanzia, ma una cosa la voglio dire: di solito ad inizio stagione vado negli spogliatoi e faccio il discorso alla squadra, quest'anno invece non lo faccio, perchè vedo un gruppo affiatato e consapevole della sua forza”.


DANILO: “CON DONATO FIRMO IN BIANCO” - Alessandro, nel primo giorno del suo matrimonio bis con la Voghe, si presenta carico, motivato e con la schiettezza che aveva già esibito nella sua prima esperienza in rossonero: “Sinceramente non mi aspettavo di tornare qui e scendere di due categorie, ma non mi va di essere servile, non fa parte del mio modo di vivere. Ho capito che nel calcio a certi livelli per fare strada conta essere bravi certo, ma un buon 50 % è rappresentato dall'essere servili e lecchini e io non lo sarò mai”. Danilo allontana l'idea che Voghera rappresenti un ripiego: “Conosco Donato e so come fa calcio lui, mi fido di lui, tanto che firmerei senza nemmeno guardare la cifra sul contratto. Poi so che c'è un grande gruppo e l'allenatore tifa per la Roma come me,  quindi andremo d'accordo” sorride il talento romano. Sulle proposte ricevute nel corso dell'estate Alessandro spiega:”A sentire il mio procuratore mi voleva pure il Barcellona, poi di concreto non c'è stato nulla, a parte qualche club di Serie D anche vicino a Roma, ma la D per me era solo Voghera. Tra l'altro la mia ragazza è incinta, quindi avrei potuto starle vicino fermandomi a Roma, il fatto che invece sia venuto qui, dimostra quanto ci tenga a far bene con il Voghera”. Rispetto al Danilo di due anni fa, è lecito aspettarsi un giocatore cresciuto sotto tutti gli aspetti dopo due stagioni vissute ai piani superiori del calcio:”Questo però non basta per avere il posto in squadra -dichiara l'attaccante romano- devo dimostrare tanto e son venuto qui per dare una mano alla squadra e al mister”.  


DANILO E’ UN PROBLEMA, MA PER GLI AVVERSARI… - Proprio Roberto Scarnecchia accoglie cosi l'ultimo acquisto di un mercato stellare: “Con una squadra di questo tipo, saranno gli avversari a doversi preoccupare di come marcare o cercare di limitare i nostri giocatori e io se fossi in loro mi preoccuperei e non poco. Con le debite proporzioni, possiamo paragonarci al Barcellona, le squadre che affrontano i catalani non sanno mai chi marcare, anche perchè ce ne sono troppi da curare “. Sul ruolo che potrà ricoprire Danilo nella nuova Voghe delle stelle, il tecnico rossonero dice: “Per me la partita si sviluppa sempre nella metacampo avversaria e Danilo arriva a rinforzare un reparto già forte e ben strutturato. Riguardo alla posizione in campo, parlerò con lui come ho già fatto con gli altri, e vedremo di trovargli la collocazione che meglio esalti le sue caratteristiche. Quello che ci tengo a precisare è il discorso dei titolari, qui tutti devono sentirsi titolari. Non dobbiamo dimenticarci che ci attende una stagione lunga , tra campionato e Coppa Italia e questo comporterà uno sforzo notevole da parte di tutti. Chi va in panchina alla domenica, deve pensare che la prossima partita potrà essere titolare e dovrà essere bravo a cogliere l'occasione come ha fatto Coccu per esempio a Darfo. Non esiste il discorso dell'abbondanza per un allenatore, son contento di avere un organico che mi permette di scegliere, in base allo stato di forma e a tante valutazioni che farò giorno per giorno Se dico che questa rosa , con qualche piccolo ritocco, potrebbe ben figurare in Lega Pro,  non dico mica un'eresia, anzi. Per fare bene ci serviranno quelle che io chiamo “le due C”, ovvero consapevolezza e convinzione ”.


GIGLIOTTI NUOVO DIRETTORE SPORTIVO - Nella conferenza di oggi, c'è stata anche l'occasione per conoscere il nuovo direttore sportivo del club di via Facchinetti, Pasquale Gigliotti, reduce da diverse brillanti stagioni al Casale:”Pasquale è giovane, ma ha già 15-20 anni di calcio professionistico alle spalle – dichiara il dg Troiano- si occuperà della prima squadra e mi darà una mano quotidianamente. Già quest'estate devo dire che è sempre stato presente nel corso della campagna acquisti, ha avuto qualche intoppo di salute, ma non mi ha fatto mancare il suo appoggio”. Ecco dunque il nuovo ds rossonero:”Voglio ringraziare Donato per belle parole che ha speso nei miei confronti. L'ho conosciuto quest'estate e mi ha trasmesso subito il suo entusiasmo. Qualche lieve problemino di salute mi ha un po' frenato, ma telefonicamente avevamo dei contatti molto frequenti, tanto che mia moglie si era persino ingelosita”, scherza il neo ds rossonero. Dopo una stagione da piani alti in Seconda Divisione con il Casale, con la squadra in vetta per 31 giornate su 34, il dirigente calabrese d'origine racconta il suo impatto con la realtà rossonera:”Aldilà della categoria, quello che conta nel calcio è la mentalità. Io arrivo qui con grande entusiasmo e  metto a disposizione di società, squadra  e staff tecnico tutta la mia esperienza. Devo dire che la squadra allestita è di prim'ordine cosi come lo staff tecnico, a cominciare dal mister, che calcisticamente non ha bisogno di presentazioni, in più c'è una società seria e  attenta ai dettagli, quindi direi che le basi per fare bene ci  sono tutte”.

 

Alessandro QUAGLINI

 

 

 

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