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Sport 2011-12 - Mercoledì, 13 Giugno 2012 21:09

VOGHERA - Troiano pilota la Voghe e mette la quarta (stagione)

Presentato Scarnecchia e il nuovo staffRoberto SCARNECCHIA e Donato TROIANO (click to enlarge)


VOGHERA Si apre una nuova pagina per il Voghera calcio. Nella giornata di oggi in una conferenza stampa aperta anche ai tifosi, Donato Troiano, sempre più uomo forte di via Facchinetti, ha annunciato programmi e ambizioni della società rossonera.

 

 

 

VERNISSAGE AL PARISI - E' stata anche l'occasione per conoscere i volti nuovi dello staff tecnico, a cominciare da mister  Roberto Scarnecchia, che sarà affiancato da Davide Venantini, vice allenatore e preparatore atletico, mentre Augusto Rasori seguirà i portieri. Al vernissage di oggi era presente anche l'amministrazione comunale, con l'assessore allo sport Pier Felice Albini e l'assessore ai Lavori Pubblici , Gianpiero Rocca. Ha preso la parola per primo, il dg Troiano, che ha ricostruito la cronistoria dell'ultimo periodo: “Dopo 3 anni di lavoro, ho chiesto un colloquio all'amministrazione comunale -dichiara il dirigente rossonero- per fare un bilancio del nostro operato, come succede in tutte le aziende. Noi siamo venuti qui a Voghera solo ed esclusivamente per una grande passione e perchè riteniamo Voghera una piazza stimolante e affascinante, non per altro. E' chiaro che per andare avanti e fare le cose per bene nel calcio è necessario che tutte le componenti, ovvero comune, tifosi, città e società, remino nella stessa direzione e qui a Voghera mi sembrava che qualcuno volesse farmi la guerra . Non ho chiesto nessun aiuto economico dall'amministrazione, ma soltanto una parola d'incoraggiamento e una pacca sulla spalla e nel caso fossero esistite delle alternative serie, ero disposto ad ascoltare le proposte e anche a farmi da parte, sempre considerando che il Voghera l'abbiamo pagato e ci sembrava giusto fare una corretta valutazione . Di interlocutori seri non ce ne sono stati, ma solo gente in cerca di pubblicità e voci paragonabili a gossip, nulla di serio”.


E’ RITORNATO UN CLIMA SERENO - Donato Troiano spiega poi i motivi che l'hanno spinto a continuare nella sua avventura rossonera: “La settimana scorsa ci siamo riuniti , con i 6-7 soci, e abbiamo deciso che era giusto andare avanti e non buttare via i tre anni di lavoro, di cui i primi due molto positivi.  Mi han fatto piacere le parole del sindaco dell'altro giorno, in cui si diceva soddisfatto della nostra idea di proseguire e ora  posso dire che a  Voghera si respira un clima piu' sereno e penso che si possa lavorare su basi diverse, con l'amministrazione c'era stato solo qualche disguido, forse anche per qualche ingerenza di troppo”. Su questa linea, si inseriscono le parole dell'assessore allo sport Albini: “Aldilà di polemiche costruite dai giornali, siamo molto soddisfatti degli sviluppi che ha avuto la situazione del Voghera, con l'iscrizione al campionato di serie D e l'idea di proseguire nel percorso intrapreso in questi anni. Io, personalmente, seguirò da vicino la politica della società inerente al settore giovanile e sarò una spina nel fianco della società. Anche sui lavori da fare sulle varie strutture, ci siamo parlati con la società e si è trovata un'unità di intenti”. L'assessore ai Lavori Pubblici Rocca esterna la sua soddisfazione per il futuro societario del club rossonero:” Siamo pienamente soddisfatti per la decisione di Troiano di continuare e posso dire che, come amministrazione,  avremo il riguardo che una società come il Voghera merita.  Nel momento storico che stiamo vivendo, è difficile trovare gente che investa quattrini nel calcio, quindi siamo contenti che Troiano prosegua nel lavoro portato avanti in questi anni e ci auguriamo che i tifosi vogheresi possano avere grandi soddisfazioni dalla squadra”.   


UN DG CON PIU’ ENTUSIASMO - La parola passa ancora al dg Troiano che ostenta grande voglia di far bene: “Riparto da un entusiasmo ancora più grande di prima e con l'idea di fare una squadra importante e competitiva. Nei primi due anni abbiamo fatto molto bene, quando pensavamo di non poter vincere in partenza, mentre l'anno scorso quando si era partiti con una rosa importante e ricca, sappiamo com'è andata a finire, a dimostrazione che nel calcio non c'è nulla di scontato”.  La scelta di Scarnecchia, il dg la spiega cosi:”In lui ho riscontrato la voglia di riscatto e di rivincita che mi hanno trasmesso un grande entusiasmo, poi penso che dopo 15 anni di Roma, Milan e Napoli, saprà trasmettere un po' di spirito calcistico..”.

SCARNECCHIA: VOGHERA PIAZZA IMPORTANTE - A proposito di Scarnecchia, ecco le prime parole del neo tecnico rossonero, apparso carico e motivatissimo: “Con Donato avevamo amici comuni, poi nel calcio a questi livelli, ci si conosce. Quando ci siamo incontrati, è scoccata subito la scintilla e  posso dire che ci accomuna la volontà di fare qualcosa di importante. Io scrivo per un giornale e commento la serie A come opinionista per alcune radio, ma ho sempre seguito il calcio minore e devo dire che Voghera l'ho sempre considerata una realtà calcistica di primo piano. Se mi avessero proposto l'Albinoleffe o il Voghera , non avrei avuto dubbi sullo scegliere la società rossonera, qui c'è passione e voglia di calcio. Tra i miei obiettivi c'è quello di riportare la gente allo stadio e di ricreare entusiasmo attorno alla squadra, perchè essendo stato  in piazze calde come Roma e Napoli, so benissimo quanto ti possono dare i tifosi a livello di spinta psicologica e sostegno”.  


IL CALCIO CHAMPAGNE - Il neo mister rossonero presenta poi la sua filosofia di calcio: “A me piace giocare a calcio e far divertire la gente e forse sono concetti un po' anomali per la categoria, ma in cui credo fermamente. Quindi vedrete una difesa alta, una squadra aggressiva, con l'idea sempre si giocare palla a terra , anche se in questa categoria abbondano i lanci lunghi. Alla squadra chiedo di essere sempre sul pezzo, di non mollare mai, di avere una mentalità spregiudicata”. Sugli obiettivi stagionali, idee chiarissime da parte di dg e mister:”Si parte con l'idea di essere competitivi ai massimi livelli, abbiamo avviato contatti con giocatori di categoria superiore e i giovani che arriveranno , avranno accumulato già esperienze in questa categoria. Tendenzialmente gli under li schiereremo in porta e sugli esterni”. Si ripartirà comunque da una base della passata stagione:”Dai 6 ai 9 giocatori verranno confermati -dichiara mister Scarnecchia- in questi giorni avremo dei colloqui, sui nuovi arrivi posso dire che saranno giocatori di prim'ordine , anche provenienti dalla Lega Pro”.


PROFESSIONISTI SERI IN CAMPO E FUORI - Mister Scarnecchia descrive cosi il profilo del giocatore che vestirà la casacca rossonera:”Cerchiamo anche professionisti seri fuori dal campo e questa la riteniamo una componente fondamentale, di “zingaro”, inteso come personaggio estroso ne basta uno all'interno di uno spogliatoio. Poi, tassativamente, non voglio giocatori che facciano un altro lavoro, per me il calcio ha le stesse regole dalla serie A alla D, la differenza è che in serie la testa è l'80 %  e le gambe il 20 % , nella nostra categoria , l'esatto opposto”. Sul tipo di squadra che verrà allestita , mister Scarnecchia svela la ricetta:”Serve il giusto mix tra giovani e vecchi, quella che in gergo si chiama amalgama. Sul modulo , non sono uno schematico o integralista, mi piace variare in base all'avversario e assecondare al meglio le caratteristiche dei miei giocatori, poi sono dell'idea che il calcio sia  dinamismo e non mi piacciono i moduli fissi, quindi voglio giocatori duttili e interscambiabili, l'unica certezza saranno i due centrali difensivi”.  Sulle ambizioni della squadra , Scarnecchia usa questa metafora:”Se vogliamo fare un palazzo di 100 piani, la prima cosa è fare le fondamenta , ma ci sarà da scavare in profondità  per 50 metri, non per due metri. Vogliamo essere tra quelle 5-6 squadre che lotteranno per il vertice”.


RITIRO ESTIVO A MONPERONE - Il ritiro estivo scatterà il 23 luglio e la località scelta dovrebbe essere Momperone, in Val Curone :”un posto magnifico sulle colline di Voghera” dice in proposito il neo allenatore rossonero.  Donato Troiano poi parla di un altro progetto in fase di studio:”In questi giorni presenteremo la richiesta di realizzare due campi di calcetto a 7 in sintetico adiacenti al Vanoni, che verranno utilizzati dal settore giovanile e la sera potranno essere affittati, con un bar e degli spogliatoi nuovi, una sorta di “mini-Vogherello” potremo definirla. Sul Vanoni, invece, abbiamo ottenuto l'omologazione da parte della Lega si tratta solo di “pettinarlo”, dopo di che l'avremo pienamente recuperato”.  L'assessore Rocca dichiara “che la proposta verrà discussa in giunta e valutata nei prossimi giorni”. Riguardo al ds Cesaroni, Troiano precisa “che non è l'unica ipotesi, ne stiamo vagliando anche altre e comunque una figura societaria di questo tipo ci sarà, intanto mi sento di ringraziare Fogagnolo e gli altri soci usciti di scena per il lavoro svolto”. Sul settore giovanile resta in piedi l'idea Ardizzione, “anche se ha un contratto in essere con il Milan , potrebbe comunque fare da direttore tecnico del nostro settore giovanile, ci teniamo comunque a rilanciare il nostro vivaio, che deve tornare ad essere un punto di riferimento per tutte le società della zona”. Rosina confermato alla guida della juniores nazionale, mentre Valentino Cuccunato seguirà i portieri del vivaio, dopo aver chiuso l'esperienza triennale da preparatore dei portieri della prima squadra. Nei prossimi giorni, spazio al calciomercato e ai tasselli nuovi del puzzle rossonero, nella speranza che sia un puzzle di altissimo profilo.


Alessandro QUAGLINI


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