Voghera sei tu

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Sport 2010-11 - Domenica, 01 Maggio 2011 19:03

LE PAGELLE DI VOGHERA - CARATESE di Alessandro Quaglini

Magnoni il migliore in campoPAGELLE (click to enlarge)


VOGHERA Il Voghera conquista in zona Cesarini (e con una giornata di anticipo) i Playoff, grazie ad una rete al novantesimo del bomber argentino Miguel Magnoni, ancora una volta migliore in campo dei rossoneri. Ecco le pagelle di Alessandro Quaglini.

 

 

LE PAGELLE DI VOGHERA SEI TU

 

BONASSI 6: giornata tranquilla. Si tuffa su un tiro di Dalla Costa nel primo tempo, per il resto viene sollecitato poco.  Azzarda un'uscita nel finale che poteva rovinare il pomeriggio dei rossoneri.

 

PALOSCHI 5,5: ha vissuto giornate migliori, ma il suo apporto è sempre sostanzioso. Brivio ha gamba e freschezza sulla corsia, ma Paloschi ha acquisito una grande maturità e non si spaventa mai. Qualche pasticcio di troppo nei disimpegni.

 

PRIOLO 6,5: torna lui e, guarda caso, la voce gol subiti dice zero. Ringhia e morde con la cattiveria dei mastini. Dalla Costa gira spesso al largo per poter respirare e avere qualche palla giocabile.

 

BANDIRALI 6,5: la Caratese mette la testa fuori dal guscio pochissime volte, ma quando lo fa, Bandi risponde presente. Il tackle con cui va a chiudere su D'Angelo dopo una lunga rincorsa è un messaggio chiaro: l'anagrafe conta relativamente nel calcio.

 

ALDANO 6,5: alla prima da titolare in casa, non si lascia sopraffare dalle emozioni. Ordine e pulizia di tocco, bravo quando avvia l'azione che porta D'Amico davanti alla porta.  (41' st FASSINA 6,5: pochi minuti bastano per mettere l'impronta sul match. Traversone ben dosato per la testa di Magnoni che vale i tre punti).

 

SPEZIALE 6,5: dimostra di possedere la chiave per aprire spesso la difesa ospite con i suoi uno contro uno che irritano e non poco Bonfanti. Tiro cross velenoso su cui Tancredi arriva con un attimo di ritardo e tante giocate sempre pungenti e raffinate.

 

MERCURI 7: il peso che porta a centrocampo è notevole.  In difesa non aveva sfigurato, ma in mediana si trova a suo agio. Si muove con naturalezza e e governa tanti palloni sempre con autorità e intelligenza. Resta qualche dubbio sul gol che gli viene annullato nella ripresa.

 

D'AMICO 6: qualche baruffa con gli avversari dimostra che è il solito Pato, quello che non vuole perdere nemmeno a briscola.. Meno arrembante rispetto ad altre gare e poco determinato quando ha la palla  per togliere il tappo alla partita su imbeccata di Magnoni.

 

TROIANO 5,5: l'errore a tu per tu con Novembre nel primo tempo è da matita rossa, ma c'è anche da dire che non ha mai rifiatato e la lucidità può venir meno in certe occasioni. Piace il suo spirito di sacrificio in fase di non possesso palla. (22' st PIAZZA 6,5: uno scorcio di partita con la lampadina dell'estro accesa. Disegna la punizione per il gol poi annullato a Mercuri, ricama un invito per Magnoni e rifinisce con un esterno delizioso per Speziale. La qualità condensata in uno spezzone di gara).

 

FARINA 5,5: il movimento e l'impegno non mancano mai, ma oggi era meno presente rispetto al solito. Ha sofferto per una sciatalgia nel corso della settimana e questo potrebbe averlo condizionato.  Una buona combinazione nel primo tempo con Magnoni e poco altro.  (14' st TANCREDI 6: Si batte su tutti i palloni con grande ardore. Qualche imprecisione di troppo nelle sponde e un attimo di ritardo sul tiro-cross di Speziale, la volontà è encomiabile).

 

MAGNONI 7,5: c'è soprattutto lui nei tre punti di oggi. Tecnica e potenza al servizio della squadra. Il cucchiaio per Troiano nel primo tempo quando è circondato da maglie blu è un pezzo pregiato. Impegna Novembre con un sinistro destinato all'angolino basso e poi lo batte con un colpo di testa ad altissima precisione. C'è il suo timbro di classe purissima sull'accesso matematico del Voghera ai playoff.

 

GIACOMOTTI 6,5: bisogna chiamarlo mister playoff. Nella sua precedente esperienza alla guida dei rossoneri centrò il traguardo con una grande cavalcata, oggi ha acquisito la matematica certezza degli spareggi  e domenica a Verona può agguantare la piazza d'onore. Bravo soprattutto per il lavoro mentale post Trento.

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