VOGHERA - Allarme rosso (nero), uno squalo in via Facchinetti

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Il giovane Tancredi si racconta

VOGHERA Nello spogliatoio è diventato per tutti lo “Shark”, lo squalo.  Gianluca Tancredi, personal trainer in palestra e attaccante rossonero da dicembre, racconta a Vogheraseitu.it la sua esperienza nel Voghera.

DALLE SUE parole emerge  una personalità notevole,  a dispetto della giovane età e un motto di calcio e di vita molto significativo: “Il sudore paga”.  Gianluca, classe '90, ci spiega l'origine del soprannome Shark: “Mi è stato dato da Vaira: siccome sono irruento in campo e non mi fermo mai, un giorno mi disse, “sei peggio dello squalo quando vede il sangue..”. La forza di volontà, l'umiltà e lo spirito combattivo di questo ragazzo sono evidenti dagli allenamenti quotidiani, cosi come i progressi grazie ad una dedizione totale: “Mi sento migliorato notevolmente da quando sono arrivato a Voghera - spiega Gianluca - grazie allo staff tecnico e ai miei compagni, Pato D'Amico in primis, che mi hanno insegnato molto. Ogni giorno arrivo al campo con il sorriso e cerco di imparare il più possibile. La forza di volontà e lo spirito di sacrificio sono le qualità essenziali per poter migliorare giorno dopo giorno e per fortuna non mi mancano, poi devo dire che mi sono integrato benissimo nel gruppo e ho legato con il mister e  tutti i miei compagni. La scelta di venire a Voghera, nonostante qualche titubanza iniziale legata agli spostamenti quotidiani da Genova e ad una realtà totalmente nuova per me,  si è rivelata felice. Per questo mi sento di ringraziare  la società, in particolare Donato Troiano, che mi ha concesso la possibilità di intraprendere questa avventura”.

DOPO LA trafila giovanile con il Pontedecimo, il passaggio al Serra Riccò, dove lo Shark ha vissuto due stagioni nel campionato di Promozione, realizzando 18 reti: “Dal punto di vista tecnico-tattico - prosegue Tancredi - non ho trovato grandi differenze in questo campionato, qui c'è una maggior attenzione per i dettagli e il fatto di allenarci tutti i giorni ci permette di curare ogni minimo particolare. Per la mia crescita personale, questa stagione a Voghera mi sta aiutando moltissimo. Voglio dire grazie anche ai fratelli Parodi del Serra Riccò che mi hanno consentito di trasferirmi a Voghera senza alcun intoppo e a Stefano Virga, il massaggiatore con cui viaggio tutti i giorni da Genova: una persona eccezionale”.

SUL DIVARIO tra Mantova e Voghera, Tancredi ha la sua spiegazione: “A differenza nostra, loro hanno sbagliato meno nel corso della stagione. Se poi dovessi trovare una qualità che hanno rispetto a noi, direi la fisicità intesa proprio come stazza superiore. Nella partita di ritorno, questo particolare è emerso in modo lampante, quando erano sotto di due gol, hanno cominciato a buttare il pallone lungo e i loro attaccanti ci hanno creato grossi problemi. Ora comunque siamo tutti concentrati sull'obiettivo dei playoff, vogliamo centrarli e fare il meglio possibile, anche per i nostri tifosi che ci seguono sempre”. Gianluca è ancora alla caccia del primo gol in rossonero: “Spero che arrivi, io intanto continuo a lavorare con umiltà e impegno massimo, poi son convinto che i sacrifici verranno ripagati”.