Voghera sei tu

Nav view search

Navigation

Search

Sport 2010-11 - Giovedì, 24 Febbraio 2011 12:36

VOGHERA - Ragazzoni: "Il blasone dei virgiliani non ci spaventa"

Rossoneri pronti al rush finaleStefano RAGAZZONI (click to enlarge)


VOGHERA Il Voghera scalda i motori per il rush finale. L'inseguimento al Mantova, le prospettive future e una stagione da incorniciare: il ds del club rossonero Stefano Ragazzoni su Vogheraseitu parla di tutto, ostentando una grande fiducia.

 

Direttore, la classifica dice Mantova 49 punti, Voghera 43 a dieci giornate dall'epilogo e con lo scontro diretto da giocare al “Martelli”. Ci credete alla rincorsa sui virgiliani?

“Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi – dice il ds- cercando di arrivare nella miglior posizione di classifica, senza pensare troppo al Mantova, poi alla fine si faremo i conti”.  

Finora possiamo definire estremamente positiva la stagione del Voghera, sei d'accordo?

“Direi proprio di si. Io sono sempre abituato a distinguere l'aspetto societario e quello del campo. In entrambi i casi, stiamo facendo molto bene. A livello di giocatori, mister Giacomotti e staff tecnico che opera sul campo, sono molto soddisfatto e voglio elogiare tutti quanti per il lavoro svolto. Lo stessa considerazione vale per l'assetto societario. Stiamo facendo tutti grandi sacrifici , con serietà e impegno quotidiano. Poi a Voghera gli stipendi vengono pagati regolarmente, cosa che non mi risulta avvenga dalle altre parti. Per questo mi sento di ringraziare sentitamente tutti i componenti della dirigenza: Rosario, Donato, Ialenti, Martelli e Pagani”.

Squadra altamente competitiva sul rettangolo di gioco e struttura societaria forte, ci sono tutte  le carte in regola per il salto di categoria?

“Credo proprio che siamo pronti per affrontare campionati professionistici,abbiamo tutte le componenti necessarie. Preferirei centrare la promozione attraverso il risultato del campo, certamente avrebbe un sapore speciale, ma non dobbiamo dimenticare che nel nostro girone c'è un certo Mantova, squadra di grande blasone, che fino a pochi mesi fa militava in serie B, anche se come squadra, guardando i valori sul campo,  non la reputo più forte di noi”.

Ci sono ancora dieci partite da giocare. Quali sono le insidie maggiori per il Voghera da qui alla fine?

“Premesso che tutte sono difficili, sinceramente quella che temo di più è la trasferta a Boario del 6 marzo.  Il Darfo è una squadra che gioca molto bene a calcio, all'andata mi fece un'ottima impressione. Se devo dirla tutta, la partita in casa del Darfo mi preoccupa di più rispetto allo scontro diretto col Mantova”.  

Il pieno recupero di Coccu potrebbe dare una spinta in più al Voghera in questo segmento finale di stagione?


“Coccu è importante per noi, ma l'arma in più devono essere tutti quanti. Ho piena fiducia nel mister e in tutto il gruppo”.

Erano anni che il Voghera non respirava l'aria di alta classifica a questo punto della stagione. Anche i tifosi finalmente possono sognare.

“Ho sempre detto che la tifoseria del Voghera merita altre platee, sin dal primo giorno in cui ho messo il piede dentro questa sede. Dopo undici anni di Purgatorio, meritano qualcosa in più”.

 

Alessandro QUAGLINI

e-max.it: your social media marketing partner
Cookie Settings