VOGHERA - Avvocati sul piede di guerra, la protesta dell'Aiga

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I legali disertano le aule

VOGHERA Aule aperte e udienze fissate, ma senza la presenza degli avvocati. Continuerà infatti fino a domani la protesta dell’avvocatura italiana alla quale si unisce anche l’Aiga, l’associazione italiana dei giovani avvocati, che interviene attraverso il coordinatore regionale William Tura.

GIUSTIZIA, QUANTO CI COSTI – Qualche settimana fa si è tenuta a Napoli la conferenza nazionale dell’Avvocatura, appuntamento al quale era stata invitata anche il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri. Il Guardasigilli ha però preferito disertare l’appuntamento. “L’Avvocatura riscuote poche simpatie perché assume sempre posizioni chiare e non ha paura di dire quello che pensa – spiega William Tura, responsabile cittadino e coordinatore regionale dell’Aiga – La verità è che lo Stato sta smantellando la Giustizia, che è un bene e un diritto fondamentale di tutti i cittadini. Aumentano sempre di più i costi, i contenziosi pendenti non diminuiscono. E non vediamo all’orizzonte nessun provvedimento che possa guarire una Giustizia malata. Per questo motivo vogliamo far sentire la nostra voce, nella speranza che il nuovo Ministro torni finalmente ad occuparsi di Giustizia per risolvere i problemi e per rimediare a tutti gli errori che sono stati fatti finora”.