BRONI - La Vedova allegra arriva in oratorio

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In scena la compagnia dialettale

BRONI Quest’anno tocca alla “Vedova allegra”! Il grande capolavoro scritto da Franz Lehar e rappresentato per la prima volta il 30 dicembre 1905 al Theater an der Wien di Vienna, verrà proposto in “versione bronese” dalla Compagnia dialettale dell’oratorio di Broni. L’appuntamento è doppio: sabato 10 maggio e domenica 11 maggio, nel teatro dell’oratorio alle ore 21.

PER VALORIZZARE IL DIALETTO - Non Parigi, ma Broni e le sue colline saranno l’ambiente dove, tra parodie di canzoni famose e di pezzi d’operetta eseguiti rigorosamente dal vivo, la Compagnia dialettale di Broni farà rivivere le vicende dei due protagonisti: Anna e il conte Danilo “ad Cà ad Basei”. Da molti anni, ormai, il portare in scena trasposizioni in dialetto bronese di grandi capolavori della letteratura nazionale ed internazionale è diventata la “mission” della Compagnia dialettale dell’oratorio, a voler dimostrare come il vernacolo sia lingua capace di adattarsi a qualsiasi testo, anche ai più impegnativi. Negli anni scorsi è stata la volta del “Malato Immaginario” di Moliere, dei “Promessi Sposi” di Manzoni (che la compagnia proporrà al teatro Carbonetti a chiusura della stagione il prossimo 14 giugno), della “Locandiera”, della “Bisbetica domata”, dei “Tre Moschettieri”, della “Trilogia della villeggiatura” di Goldoni, dell’Odissea, solo per citare alcuni testi “riadattati” grazie all’estro e alla fantasia di Milena Sacchi che è autrice e regista del gruppo teatrale.  Valorizzazione del dialetto, della cultura popolare, della storia locale, far conoscere in una veste diversa, ma sempre fedele ai testi originali, grandi capolavori: questi gli obiettivi che da più di vent’anni la Compagnia, nata su impulso del compianto Lasarat e che lo scorso 16 aprile è stata insignita della benemerenza civica “San Contardo”, persegue e vuole condividere con il suo pubblico. Senza dimenticare il prezioso ruolo che da sempre ha nel promuovere occasioni di socializzazione, di condivisione in primis per i suoi appartenenti.
Sul palcoscenico Giuseppe Albanesi, Fabio Brambilla, Patrizia Brigada, Paolo Cantaluppi, Lorenzo Calatroni, Irene Eisera, Riccardo Faggi, Maria Grazia Marino, Franco Montagna, Ernesto Ozzola, Giuseppe Pallavera, Marco Rezzani, Andrea Rovati, Andrea Scanarotti, Daniela Schiffardi, Christian Troni, Maicol Troni, Laura Ursini, Raffaella Vercesi e Annalisa Zucconi. La band è composta da Marco Cavagna, Martina Ferrari, Fabio Rovati e Gabriele Vercesi. I costumi sono realizzati da Giuse Festari Tacconi.