PIZZALE - Inaugurato il sagrato della chiesa

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Alla presenza del Vescovo

PIZZALE A distanza di qualche mese dalla sua ultimazione è stato ufficialmente inaugurato il nuovo sagrato della Chiesa di San Giacomo a Pizzale. Il vescovo della diocesi di Tortona, Monsignor Martino Canessa, ha impartito la benedizione al termine della funzione domenicale.

LAVORI EFFETTUATI GRAZIE A UN CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CARIPLO - “Ho ringraziato il nostro vescovo ed il parroco mons. Mario Balladore, per la loro presenza in un momento così importante per la nostra comunità – afferma il sindaco di Pizzale Sabina Rossi, che ha preso parte alla cerimonia insieme al sindaco di Cervesina Daniele Fuso e al sindaco di Fortunago Pier Achille Lanfranchi, vicepresidente del Club dei Borghi più Belli d’Italia, di cui fa parte la frazione Porana  –. Questo piazzale è stato ultimato grazie al contributo della Fondazione Cariplo, che ha inteso sostenere i progetti di recupero e promozione degli antichi borghi. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 100 mila euro, la Fondazione ne ha finanziato la metà”. Per il rifacimento della pavimentazione del sagrato è stato utilizzato materiale edile proveniente dall’Oltrepò, come indicato dalla direttiva della Sovrintendenza. Nell’ambito del progetto sono stati migliorati e messi a norma i punti luce presenti in paese. Intanto a Pizzale si attende l’arrivo di un ispettore del Sistema di certificazione ambientale: dovrà verificare se l’amministrazione comunale ha seguito tutti gli standard europei. “Noi abbiamo agito nel pieno rispetto di questi standard - precisa il sindaco Sabina Rossi -,  grazie al sostegno economico della Fondazione Cariplo. Abbiamo anche installato dei pannelli alternativi sopra il tetto dell’acquedotto, proprio perché è previsto che per essere ad impatto zero un ente deve produrre energia da fonti alternative. E poi non dimentichiamo ciò che è già stato fatto in passato: dalla rimozione completa di amianto su tutto il territorio comunale all’impegno della nostra amministrazione per vietare qualsiasi discarica sul territorio o insediamento di fabbriche ad eccessivo impatto. E da ultimo abbiamo anche un’acqua pura, come mostrano le analisi effettuate da Asm Voghera”. Dunque a Pizzale si vive in una piccola isola felice, a misura d’uomo, anche per ciò che riguarda il rapporto con l’ambiente.