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Cronaca - Lunedì, 09 Dicembre 2013 10:19

PIZZALE - Vanno a Messa ma la strada è chiusa

passaggio livello tnPassaggio a livello bloccato

PIZZALE L’ultimo “disagio” l’hanno subito Domenica 8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Una coda interminabile di auto, ferma al passaggio a livello della stazione di Pizzale-Lungavilla in attesa di un treno in passaggio.

NESSUN TRENO E' PASSATO - Ma di treni non ne sono passati, dalle 8,45 alle 9,15. Fino a che qualcuno, esasperato, si è rivolto al casellante di turno, ricevendo in cambio una risposta in stile poco oxfordiano in cui si faceva cenno ad un treno fermo all’altezza di Castelletto (dunque ben distante dalla stazione). E’ stata ritardata anche  la Messa dell’Immacolata alla parrocchia del borgo di Porana, in programma alle 9. Anche il parroco, Don Cesare De Paoli, è rimasto fermo al passaggio a livello, e con lui i coristi e decine di fedeli della zona che dovevano raggiungere la Chiesa e che invece sono arrivati con oltre 30 minuti di ritardo, facendo slittare anche le funzioni seguenti. “Il problema è che questo succede quasi ogni Domenica – denunciano gli abitanti della zona esasperati –, ma anche in settimana, specie quando è di turno un casellante, che non prende neppure in considerazione le nostre proteste che vanno avanti ormai da anni. Speriamo solo che al più presto RFI (Rete Ferroviaria Italiana), il gestore dell’infrastruttura,  provveda ad eliminare questo passaggio a livello, anche se i tagli ai finanziamenti per questi lavori non promettono nulla di buono e le promesse fatte sia al Comune che a noi abitanti rimarranno ancora a lungo un miraggio”. Ora gli abitanti raccoglieranno firme e interesseranno anche il Prefetto, per sollecitare le Ferrovie ad accelerare i tempi per l’eliminazione del passaggio a livello. Questa eliminazione con opere alternative (cavalca-ferrovia e sottopassi) è una scelta concordata con gli Enti territoriali interessati, in primo luogo le Amministrazioni comunali e provinciali: in questo caso sono stati interessati i comuni di Pizzale e Lungavilla.

 

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