RIVANAZZANO TERME- Il Casteggio ci prova, ma non scardina il bunker dell'imperatore

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 Finisce senza reti il derby di Rivanazzano

RIVANAZZANO TERME - Il Casteggio ci prova con maggior convinzione e pericolosità, ma lo 0-0 non si schioda. Il derby in notturna tra Riva e Casteggio termina dunque a reti bianche, con il punto finale che soddisfa maggiormente i gialloblù termali. La Riva avvicina cosi l’obiettivo salvezza, mentre per il Casteggio si registra una frenata in ottica playoff.

 CASTEGGIO PIU' CONTINUO NELLA RIPRESA Buona cornice di pubblico a Rivanazzano per il derby d’Oltrepo, recupero della 5° di ritorno. Discreta e rumorosa la rappresentanza casteggiana. Nella prima parte di gara, gli ospiti di mister Albertini tengono maggiormente  il pallino del gioco, ma faticano ad arrivare in zona gol anche perché la Riva si difende con ordine e limita gli spazi. Cigagna e Borioli al centro della difesa chiudono gli spifferi, e  Vasta e Termine sui lati  non demordono. Il primo squillo del match è ad opera di Marchesotti, che dai 25 metri scocca un destro potente, ma Giugliano in tuffo sventa. Il Casteggio si appoggia spesso sui due fantasisti Cantiello e Averaimo, sempre temibili con le loro giocate di classe. Al 13’, in coda ad un’azione nata sul versante destro, la palla giunge ad Averaimo , che conclude a rete , spedendo a lato di un soffio. Il Casteggio preme con buona continuità e al 17’ sfiora ancora il bersaglio. Questa volta il tentativo è di Baroncelli , che sfonda sulla sinistra e spara a rete, senza però inquadrare lo specchio. Il primo intervento di Lucarno arriva al 20’, col portiere della Riva che neutralizza una punizione di Cantiello. Al 25’ viene annullato un gol ai gialloblù di Albertini. Baroncelli entra in area e batte Lucarno, ma prima aveva commesso fallo su Castiglione. A dire il vero, il gol è nato  da un abbaglio del direttore di gara , reo di aver assegnato una rimessa laterale al Casteggio senza che nessun giocatore della Riva avesse toccato la sfera . Sempre Cantiello, al 26’ ci prova dai venti metri, ma il suo siluro si spegne a  lato . L’ultima fiammata della prima frazione è sempre casteggiana. Zani si avventa su un pallone vagante in area e da due passi calcia a rete, trovando però il riflesso felino di Lucarno. FINIZIO DA' LA SVOLTA  Nella ripresa, il Casteggio aumenta la sua pressione e trae giovamento dall’ingresso di Finizio (al 15’ del secondo tempo), vero cervello dei gialloblù di Albertini. Dai suoi piedi nascono le idee più geniali e i rifornimenti più precisi per gli attaccanti . Al 17’, proprio da un’azione avviata da Finizio, Averaimo ha la palla buona dentro l’area di rigore. Il talentuoso attaccante ex Torrevillese scarica un fendente verso la porta della Riva, ma la sua cannonata si stampa sulla traversa . Gran gesto tecnico di Averaimo, che incoraggia ulteriormente i gialloblù ospiti. Tra il 20’ e il 22’, la Riva prova ad alleggerire il predominio casteggiano, con Diokhanè e Barbieri, che sollecitano Giugliano , autore di due parate piuttosto agevoli. Al 27’ torna in cattedra Finizio, che in verticale pesca alla perfezione Cantiello. L’estroso attaccante gialloblù controlla e si gira con prontezza, ma il suo destro è preda di Lucarno.  Al 29’, il Casteggio ha anche modo di protestare per un fallo di Borioli  non ravvisato dal direttore di gara. Sempre dai piedi di Finizio parte un suggerimento invitante per Averaimo. Il numero 7 casteggiano sta per entrare in area, quando viene atterrato in modo piuttosto evidente dal centrale difensivo della Riva, ma l’arbitro sorvola. Il fallo sembrava appena fuori area, ma il mancato fischio del direttore di gara solleva i malumori del Casteggio e dei suoi supporters sugli spalti. Il finale è ancora del Casteggio. Al 36’ Mazzaro dalle retrovie imbecca con un lungo lancio Cantiello, che dalla destra scaglia un diagonale velenoso che non passa lontanissimo dal palo .  L’estremo  tentativo di rompere l’equilibrio è ancora del Casteggio, al 48’,  con una punizione insidiosa di Finizio dalla sinistra, ma Lucarno è attento . Il derby pre pasquale si chiude cosi' senza reti, con maggior sollievo per la Riva. Il Casteggio può consolarsi con una buona prestazione (specie nella ripresa) e rammaricarsi per qualche palla gol sciupata.

RIVANAZZANESE-CASTEGGIO 0-0
Rivanazzanese: Lucarno; Vasta, Borioli, Cigagna, Termine; Gianni’, Castiglione, Barbieri; Marchesotti (37’ st Orestano), Diokhanè,  Ursica. (Volpini, Daglia, Benigno, Cerri). All. Pagano.
Casteggio: Giugliano; Mondoni (15’ st Finizio), Pazzi, Giorgi (39’ st S. Zani), Guarrera; Bellani (4’ st Mazzaro), Martini, Baroncelli; Averaimo, F. Zani, Cantiello. (Perotti, Maestri, Mija, Piras). All. Albertini.

Note: recupero 0 e 4’. Ammoniti: Barbieri, Guarrera, Borioli, S. Zani. Spettatori: 150. 

I MIGLIORI

LUCARNO (Rivanazzanese): chiude lo specchio a F. Zani quando il gol sembra ormai naturale e si ripete su Cantiello. Sul bolide di Averaimo lo salva la traversa, ma tra i pali è sempre reattivo. Riflessi vivi.
CASTIGLIONE (Rivanazzanese): era un ex della gara e l’ha vissuta con la giusta carica agonistica. Schermo di sostanza davanti alla difesa, che contrasta e sa anche come ripartire. Frangiflutti.
AVERAIMO (Casteggio): dai sui piedi può sempre nascere una magia. Gli avversari raddoppiano spesso su di lui, ma sembra che abbia la calamita per la sensibilità con cui gestisce il pallone.  La traversa gli nega un gol d’autore e in altri casi i difensori della Riva lo fermano con qualche rudezza. Sublime.
FINIZIO (Casteggio): il suo ingresso, al 15’ della ripresa, sposta la bilancia della gara decisamente verso il Casteggio. Cervello acceso e piedi sapienti, partono da lui tutte le offensive dei gialloblù di Albertini. Visione di gioco e precisione nei lanci sono di ben altra categoria. Regia da oscar.

ALESSANDRO QUAGLINI