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Sport 2014-15 - Martedì, 27 Gennaio 2015 18:14

CODEVILLA- Rebecchi striglia la Torre:" Bisogna cambiare registro"

Terza sconfitta consecutiva

 


CODEVILLA - Tino Rebecchi non usa giri di parole ed esorta la sua Torrevillese a reagire, dopo la terza sconfitta consecutiva, maturata in casa con il Vistarino (1-3).

 PARTITA NEGATIVA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA "Dobbiamo riordinare le idee. Domenica abbiamo giocato malissimo, credo che sia stata la peggior partita in assoluto nei miei due anni qui. Se con Vermezzo e Lomello avevamo lottato, domenica scorsa la squadra non c’era . Abbiamo sbagliato l’approccio alla partita e non c’è stata alcuna reazione alle difficoltà, è stata proprio una giornata da dimenticare”.  Rebecchi  sottolinea poi i meriti del Vistarino, “composto da giocatori veloci, contropiedisti che ci hanno infilato in campo aperto. A dire il vero, ci ha messo del suo anche l’arbitro, con un rigore inventato per loro e una mancata espulsione di  un loro difensore per fallo da ultimo uomo sull’1-0, ma dovevamo fare di più”. Il tecnico della Torre è consapevole della delicatezza del momento e lancia un ultimatum alla squadra:” D’ora in poi non si scherza più. Dobbiamo allenarci con impegno e andare in campo con una determinazione maggiore. Abbiamo preso sette gol in tre partite, dopo che avevamo chiuso il girone d’andata con soli 14 gol al passivo e la seconda miglior difesa del girone dopo il Varzi. Le mie squadre hanno sempre avuto una certa solidità e dobbiamo ritrovarla. Evidentemente anche a livello tattico  c’è qualcosa da cambiare e credo che modificheremo il 4-3-3 delle ultime settimane. Sono deluso, ma non rassegnato, ho  una grande voglia di ripartire e la trasmetterò alla squadra”. Domenica per la Torrevillese , sempre ferma a 21 punti, c’è la trasferta sul campo dell’Atletica del Po (23 punti):” Vengono da due sconfitte sul campo, anche se probabilmente quella con la Rivanazzanese si tramuterà in una vittoria a tavolino. Sarà dura, ma voglio che la squadra reagisca. Si possono perdere le partite, ma non come è successo domenica. Dobbiamo rimboccarci le maniche e ripartire”.

ALESSANDRO QUAGLINI

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