VARZI - Esame Certosa, ma sono ancora scintille con Rebecchi

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Fossati risponde al mister della Torrevillese

 VARZI Il Varzi è carico e motivato in vista dello scontro al vertice di Certosa. La trasferta di domani contro la seconda forza del campionato (il Certosa ha due punti in meno dei granata) servirà a testare la personalità della formazione di mister Landini in versione esterna , dopo  il filotto di quattro successi al Chiappano, che ha conferito il primato solitario  al Varzi.

L’ANNO SCORSO ABBIAMO FATTO MEGLIO IN TRASFERTA - “Il Certosa giocherà domani la prima gara in casa del suo campionato, dopo i lavori al campo di Certosa e ci terrà certamente a far bella figura. Sarà una partita molto difficile per noi, contro una squadra che ha avuto  un rendimento fin qui straordinario, ma siamo convinti di poter far bene. Credo che domani vincerà chi sarà più bravo ad aspettare il momento giusto per colpire , senza farsi trascinare dalla foga “, dichiara il presidente granata Lorenzo Fossati. Il patron del Varzi non crede ad un Varzi più timoroso lontano dal Chiappano: ”Di solito succede che gli avversari hanno motivazioni in più quando vengono al Chiappano,  in un contesto ambientale che difficilmente si trova in questo campionato. Per esempio l’anno scorso, abbiamo fatto meglio in trasferta. Sinceramente  non credo che dal punto di vista emotivo ne risentiremo, anche perché avremo sempre un buon numero di tifosi al seguito. La squadra è in palla, è sempre più convinta dei propri mezzi   e anche chi entra dalla panchina, ha sempre avuto un ottimo impatto, segno che tutti sono motivati  e vanno in campo con la mentalità giusta”.

LE POLEMICHE ACCESE DI DOMENICA SCORSA - La vittoria con la Torrevillese ha portato con sé uno strascico di polemiche molto accese, culminate con alcune frecciate velenose di mister Rebecchi  in merito all’arbitraggio. Fossati coglie l’occasione per intervenire sul tema: “Voglio innanzitutto ribadire che Rebecchi per me è tra i primi tre allenatori di questo campionato e mi è spiaciuto molto leggere le sue parole, anche perché non si è limitato a parlare dell’episodio del rigore non dato, ma ha fatto una diagnosi delle partite precedenti giocate dal Varzi. Se ci attaccano in questo modo, vuol dire che siamo forti e cercano di innervosirci e destabilizzarci, ma come ho detto ai ragazzi, non dobbiamo cadere in questi tranelli e non risponderemo alle provocazioni. Riguardo a Rebecchi, gli rispondo con una battuta. Mi ricordo che l’anno scorso si parlava spesso del “pullman che parcheggiava davanti alla porta”. A questo proposito, lo invito a visitare la nostra piscina di Varzi, che è aperta per visite turistiche ed eventualmente per vedere qualche nostra partita, in un ambiente appassionato e caloroso. Se verranno col pullman, saranno ben accetti”.  Sull’episodio del rigore invocato dalla Torrevillese, Fossati formula il suo giudizio: ”Ho rivisto il replay tantissime volte e dico con sincerità che il contatto c’era, quindi si poteva dare il rigore. Mi stupisco di quando Rebecchi parla di un taglio al ginocchio del suo giocatore, quando in realtà Guidi lo colpisce al piede. Credo che l’arbitro non abbia fischiato rigore per il tuffo troppo plateale dell’attaccante, ma il contatto c’è stato e non ho problemi ad ammetterlo. Tornando alla Torrevillese, devo dire che mi ha fatto davvero un’ottima impressione e , a mio avviso, arriverà tra le prime cinque”.  Il patron granata si toglie poi un altro sassolino: ”Ho visto che nelle partite casalinghe del Varzi, ci sono molti addetti ai lavori e calciatori che sono stati contattati in estate dal Varzi  ed evidentemente rimpiangono il fatto di non far parte del nostro gruppo. Spero che vengano sempre più spesso a vedere il calcio che conta..”. Il patron torna poi sul big match di Certosa: ”Se firmo per il pareggio? Mai nella vita.. L’uomo decisivo domani? Ne dico due,  Volpe e Mancinelli, toccherà a loro rimpiazzare Sozzi (ancora fuori per il problema alla spalla)  e lo faranno al meglio”.

Alessandro QUAGLINI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)