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Politica - Martedì, 04 Giugno 2013 10:20

VOGHERA - Ospedale, un successo la raccolta firme del Pd

Per attivare la stroke unitgruppo-pd tn

VOGHERA Sono stati in molti ad accogliere sabato scorso l’invito lanciato dal Partito Democratico a Voghera per un confronto sulla riorganizzazione sanitaria e sulla sua applicazione in Oltrepo Pavese. Tante le firme raccolte nel gazebo di piazza Duomo.

 

SONO NECESSARIE AZIONI CONGIUNTE - Ampia la rappresentanza degli amministratori cittadini e di altri comuni del territorio, trasversali le presenze politiche, completa la delegazione delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl; Uil, significativa la partecipazione di medici dell’Ospedale Civile di Voghera e numerosi e attenti i cittadini, a conferma del fatto che il diritto alla salute e i temi quali l’accesso alle cure e la loro qualità restano centrali per la collettività e non possono essere sottratti alla conoscenza e alla valutazione pubblica. Enzo Garofoli, coordinatore cittadino del PD, aprendo i lavori ha ripercorso l’impegno del gruppo consigliare del partito che in più occasioni ha sollecitato l’Amministrazione comunale ad esercitare, nell’ambito delle proprie competenze, un ruolo attivo anche in merito allo specifico sollecito per l’entrata in funzione della stroke-unit presso l’Ospedale di Voghera ed ha auspicato il concretizzarsi di azioni congiunte nell’interesse appunto dell’intera cittadinanza.


E’ ORA DI UTILIZZARE LA STROKE UNIT - Al primo dei relatori intervenuti, Paolo Gramigna, responsabile provinciale per la Sanità del PD, è stato affidato il compito di illustrare anche per i non addetti ai lavori alcuni aspetti più tecnici, quale ad esempio la disgiunzione tra politica edilizia sanitaria e programmazione gestionale e dei servizi, con relativa dotazione del personale. In pratica ciò ha spesso significato la costruzione di strutture senza alcuna previsione della loro effettiva organizzazione e ripartizione interna, né di apparati, strumentazioni e organici necessari al loro funzionamento. A questo approccio già fallimentare si è sommata, nel recente passato, l’impostazione della Legge 31/91 (voluta dal centro-destra), che prevedeva la competizione tra le diverse aziende sanitarie, pubbliche e private accreditate. Oggi questa esperienza, il cui bilancio presenta un segno negativo sia in termini di funzionalità che in materia di costi, è conclusa. Per riorganizzare efficacemente servono sinergia e complementarietà, occorre attribuire specificità a ciascun ospedale e in questo senso Voghera con la messa in funzione della stroke unit, l’unità di emergenza anti-ictus, si qualificherebbe in un’area d’intervento di estrema rilevanza, peraltro finalmente utilizzando la strumentazione di cui già da tempo il nosocomio dispone. D’altronde sono proprio i più recenti dati epidemiologici, come ha sottolineato nel suo intervento Giuseppina Borutti, direttrice facente funzioni del reparto di neurologia dell’ospedale di Voghera, a ribadire la necessità della stroke-unit, dato che la consistenza degli esiti post- malattia è direttamente proporzionale ai tempi di intervento nella fase acuta. Borutti ha inoltre sottolineato l’importanza della creazione di una rete con la stroke-unit di terzo livello del Policlinico San Matteo, sprovvista della guardia neurologica 24ore su 24, che dovrebbe essere assegnata a Voghera.  Sulla medesima lunghezza d’onda il Presidente dell’Ordine dei Medici di Pavia, Giuseppe Belloni, che ha ricordato come la variazione dei dati epidemiologici rispetto a quelli noti al momento dell’entrata in vigore della legge 31 ad inizio anni Novanta confermi le mutate esigenze di cura e conseguentemente la necessità di una complessiva riorganizzazione dei servizi per la salute dei cittadini.
In conclusione della partecipata mattinata, nel corso della quale si sono registrati anche interventi da parte del Sindaco di Voghera e di altri esponenti della maggioranza, il Consigliere PD in Regione Lombardia Giuseppe Villani si è impegnato ad operare affinché la neo-eletta Giunta Regionale riveda i piani di riorganizzazione approvati, appena prima delle elezioni, dall’uscente Giunta Formigoni, e li ripensi, ove necessario, in funzione di linee guida effettivamente commisurate alle attuali esigenze di cura, alla qualità e alla sicurezza dei servizi erogati. Villani sarà infine latore della petizione per lo stanziamento dei fondi necessari all’assunzione del personale necessario a rendere operativa la stroke unit a Voghera indirizzata al presidente Roberto Maroni e all’Assessore Regionale alla Salute Mario Mantovani: nella sola giornata di sabato sono state raccolte oltre cinquecento firme.

 

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