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Cultura - Giovedì, 22 Settembre 2016 07:57

VOGHERA - La citta' che cambia si mette in mostra

conferenza calanca tnVOGHERA - “Voghera, la città che cambia”, mostra voluta dal Comune di Voghera ed organizzata dall’associazione culturale Spazio 53, si articola su un percorso guidato in 6 diverse sezioni e copre un arco temporale dalla metà dell’Ottocento sino alla metà del Novecento. L'evento è stato presentato in Municipio da Spazio 53, organizzatori della mostra.

 

 

TRE FOTOGRAFI CONTEMPORANEI - "Il Novecento è un periodo segnato da profondi cambiamenti, da demolizioni, nuove costruzioni e una modifica sostanziale del tessuto economico e sociale della città - spiegano gli organizzatori - Voghera è vista attraverso i progetti di Paolo Cornaro e le immagini fotografiche dello Studio Cicala e del suo successore Claudio Nobile e delle cartoline della collezione di Sergio Fugazza. Un percorso visivo che documenta un preciso periodo storico, che sfocia, come sviluppo inevitabile, nella grafica pubblicitaria di Réclame. Questa sezione è dedicata ai manifesti e all’immagine aziendale di alcune delle più importanti realtà produttive e commerciali della zona".
Infine, tre fotografi contemporanei, Arnaldo Calanca, Guido Colla e Fabio Draghi hanno fornito le fotografie per illustrare i luoghi abbandonati della città e avviare una prima ricognizione sugli stessi. Un documento che si avvale della tecnica creativa dei tre autori per far conoscere lo stato attuale di alcuni siti e di monumenti architettonici di Voghera che sono in disuso da molto tempo e per i quali occorre fare una seria riflessione.
Questa mostra, nelle sue varie articolazioni, sarà certamente in grado di far riemergere la memoria collettiva e fornire materiale organico e documentato per stabilire un proficuo dialogo fra pubblico e immagine storica. Gli autori passati e i curatori attuali saranno gratificati se i visitatori della mostra sapranno cogliere lo spirito di una simile esposizione: far vedere i cambiamenti attraverso le immagini e di fare la storia quotidiana con documenti visivi che meritano di essere conservati e valorizzati.
Per una città che non dimentica.

 

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