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Sport 2016-17 - Sabato, 11 Marzo 2017 12:09

VOGHERA - Arriva il San Biagio e la Voghe deve vincere ancora

seveso2 tnVOGHERA - Il Voghera è chiamato a dare continuità al successo di Siziano. Domani, i rossoneri ospitano il San Biagio (27 punti) con l’intento di incamerare altri 3 punti per mantenersi nelle posizioni di vertice e provare a mettere un po’ di pressione sul Robbio, in vetta a più 7 sui rossoneri e il Locate.

 

SI VINCE SOLO SE VINCE IL COLLETTIVO


“ Da quando sono qui , non siamo ancora riusciti a trovare continuità di risultati –osserva mister Seveso- A Siziano, però, devo dire che c’è stata un’ottima prestazione da parte nostra, abbiamo giocato da squadra per tutti i 90 minuti. In settimana, avevo detto ai ragazzi che bisognava ripartire dal primo tempo che avevamo fatto con l’Apos, dimenticando l’atteggiamento della ripresa, dove ognuno giocava individualmente. Dobbiamo capire che soltanto giocando da squadra, i risultati possono arrivare”. Il tecnico del Voghera svela anche un interessante retroscena, relativo al pre gara di Siziano, quando ha rivolto parole forti alla squadra:” Ho fatto un discorso molto chiaro, a me piace parlare in modo schietto e voglio che anche i giocatori siano sinceri con me. Ho usato toni forti per pungolare il gruppo, spiegando che questa squadra è stata costruita per vincere o comunque lottare per il primo posto. Qualora il Voghera non dovesse arrivare cosi in alto vorrebbe dire che società e allenatore hanno sbagliato tutto nella valutazione dei giocatori. Li ho messi un po’ con le spalle al muro e l’ho fatto per responsabilizzarli , perché parliamo di ottimi giocatori . La società è sempre stata corretta con loro, quindi non hanno più alibi e devono dimostrare quanto valgono, ragionando come squadra e non individualmente. Spero vivamente che la partita di domenica possa essere un punto di partenza come atteggiamento e spirito di squadra, io sono molto fiducioso”.

 

RIENTRANO AVERAIMO E PARLATO


Domani il Voghera ritrova Averaimo e Parlato , con quest’ultimo che ha superato “un mal di pancia”, come lo definisce Seveso:” Diciamo che è tornato ad allenarsi in un certo modo e si è rimesso in carreggiata “, afferma il tecnico rossonero, che proprio sulla disciplina e le regole è intransigente. “A volte sento parlare di spogliatoio difficile, ma per me non esiste questa teoria. In una squadra, sono essenziali le regole e chi non le rispetta sta fuori. Quando sono arrivato, non sono entrato a “gamba tesa”, ma ho cercato una mediazione con la squadra. Pensandoci adesso , col senno di poi, avrei dovuto essere più decisionista e prendere maggiormente posizione”.  Domani si va verso la conferma del 4-3-3, con il rientro di Casagrande dalla squalifica. Monteverde, che non si è allenato in settimana, dovrebbe partire dalla panchina. In avanti, ci sarà Pellegrini (gol e assist a Siziano) al centro del tridente:” Da Pellegrini mi aspetto sempre che faccia la differenza, parliamo di un giocatore di categoria superiore – spiega l’allenatore rossonero- per il Voghera è il capitano e il giocatore più importante  e lo deve dimostrare sia in allenamento che in partita. Quando l’ho escluso dall’undici titolare, l’avevo visto in un momento di stanca e di appannamento , forse proprio quella panchina gli ha dato uno stimolo in più”.  Intanto, Gagliardi , per motivi di lavoro,  ha lasciato la squadra. “Non c’è alcun problema sui giovani, abbiamo i nostri ragazzi della juniores su cui puntiamo molto”, chiosa Seveso.

Alessandro QUAGLINI

 

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