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Sport 2016-17 - Venerdì, 24 Febbraio 2017 10:06

BASTIDA PANCARANA - L'Imperatore interrompe il concerto dell'orchestra Pochetti: il Robbio finisce Ko

bastida robbio tnBASTIDA PANCARANA - Il veleno del Mamba manda al tappeto il Robbio capolista. Il Bastida dell’imperatore Pagano, nel recupero andato in scena ieri sera al Magrotti, compie l’impresa di battere i granata di mister Pochetti, imbattuti da ben 19 gare.

 

CRONACA DELLA PARTITA


L’ultimo ko risaliva alla prima di campionato (4 settembre), quando il Robbio cadde in casa al cospetto del Locate (1-4). Il primato resta nelle mani dei granata, ora inseguiti da un terzetto che insegue a sette punti di distacco, composto da Voghera, Locate e Bastida.  La vittoria dei biancorossi nasce da un’interpretazione di gara aggressiva a determinata, con qualche accorgimento tattico di Pagano che si è rivelato efficace, come l’idea di avanzare Falvella sulla trequarti per soffocare sul nascere la manovra del Robbio. Si è assistito ad una gara intensa, con un tasso agonistico elevato e due squadre molto ben organizzate. Nel Bastida, mancavano Ferrari, Gabba e Montini, tra i granata ancora indisponibile il bomber Elefante. Entrambe le squadre vogliono vincere e ci sono pochi tatticismi sin dal via. Al 7’, Beppe Santini ha una buona chance , entra in area dalla sinistra , ma conclude debolmente, facilitando la parata di Zucchella. Nel Bastida, sale subito in cattedra l’atteso Bruscaglia. Prima scappa sulla sinistra e propone un cross radente, su cui Zohar non arriva, al 9’, prova la conclusione direttamente il Mamba, ma il Robbio chiude in angolo. Episodio contestato dal Robbio al 14’. Zimbardi dalla destra crossa in mezzo per Santini, che va a colpire di testa, trovando però l’opposizione di Sacchi. I giocatori granata e la panchina protestano per un possibile tocco con il braccio del difensore del Bastida, ma il direttore di gara lascia proseguire e allontana dal terreno di gioco un componente della panchina robbiese. Pur senza Elefante, il Robbio è temibile quando si distende in avanti, con il tridente mobile disegnato da Pochetti. Al 23’, Zimbardi (il più talentuoso della capolista) va via in dribbling ai due centrali del Bastida, con Cigagna che scivola, e calcia in diagonale, Zucchella si allunga e riesce a deviare in corner. Il primo tempo si chiude con un’altra buona chance per i biancorossi. Sugli sviluppi di una punizione battuta da Zohar dalla sinistra, Falvella incorna di testa da buona posizione, senza però indirizzare verso la porta. Ripresa che scorre sul filo dell’equilibrio, in cui le due contendenti si scambiano colpi a centro ring. Al 13’, Bruscaglia scarica per Zohar, che manda a lato dai venti metri. Il Robbio c’è e al 25’ crea i presupposti per un’azione pericolosa. Santini dalla sinistra scodella un pallone velenoso verso l’area di porta, ma c’è Cigagna a sventare.  Al 30’, lavoro per Zucchella, che para in tuffo una punizione di Zimbardi, resa più insidiosa dalla deviazione della barriera. Il gol partita matura al 33’. Canzano dalla destra calibra un traversone in area, Esposito esce in modo incerto e sul pallone si avventa il Mamba Bruscaglia, che di testa deposita in rete. Il pubblico biancorosso esulta per il diciannovesimo gol dell’ex OltreVoghe, forse il più pesante della serie. Il Robbio si riversa in avanti con generosità e nel finale, sfiora due volte il pareggio. In entrambi i casi, Zucchella  valuta male due uscite, ma viene graziato. Più ghiotta la prima opportunità (al 43’), quando Pozzati spara alto, da posizione invitante. Il tentativo di Zimbardi, 1’ più tardi, si perde a lato, ma da una zona di campo meno agevole. Dopo 4’ di recupero, può esplodere la festa del Bastida, che ha battuto la capolista con una gara piena di intensità, voglia e cattiveria agonistica.

 

L’APPLAUSO DELL’IMPERATORE


A fine gara, l’imperatore Pagano applaude il suo gruppo:” Abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato. Sapevamo di avere di fronte un’ottima squadra, prima non per caso, ma eravamo anche consapevoli che se li pressavamo, potevano andare in difficoltà. La chiave della gara è stata proprio quella, abbiamo aggredito il Robbio, tenendo i ritmi alti,  impendendogli di giocare. Per quello che si è visto in campo, direi che la vittoria è meritata”.  Mister Pagano individua anche un risvolto psicologico fondamentale per il successo di ieri sera:” Diciamo che loro avevano due risultati su tre, anche il pareggio non l’avrebbero disprezzato.  Abbiamo messo in campo la giusta cattiveria, anche per dimostrare che i 10 punti di distacco dal Robbio erano immeritati”.  Lo sgambetto al Robbio permette al Bastida di accorciare a meno sette dalla truppa di Pochetti e di agganciare a quota 38 punti, Voghera e Locate:” Campionato riaperto?  “Abbiamo allungato sulla sesta, che è a 31, quindi abbiamo sette punti di vantaggio in ottica playoff. Il primo posto? Secondo me il campionato lo può perdere solo il Robbio, però noi siamo li e stiamo bene. Nel girone di ritorno, stiamo facendo tutto quello che nel girone d’andata ci è mancato, speriamo di continuare cosi”. L’ultima battuta dell’imperatore è sul Mamba, sempre più uomo dei sogni per il Bastida:” So che ha richieste dalla Cina, ho sentito che lo vuole Cannavaro, ma vogliamo tenerlo qui”, scherza l’imperatore.

 

IL TABELLINO DELLA PARTITA

BASTIDA-ROBBIO 1-0
BASTIDA (4-3-3): Zucchella; Torti, Sacchi, Cigagna, Comes; Casagrande, Canzano, Falvella; I . Zohar, Gjonikaj, Bruscaglia. A disposizione: Ferrari, Pelizza, Pedroni, Y. Zohar, Mazzucco, Benaglia, Montini. All. Pagano.
ROBBIO (4-3-3): Esposito; Ferrati, Carfora, Detelle, Sirianni (45’ st Mancastroppa); Sahi, Sambugaro, Lazzarin (7’ st Fantinato); Zimbardi, Pozzati, Santini. A disposizione: Garavaglia, Pace, Elefante, Richard. All. Pochetti.
ARBITRO: Colombo di Seregno.
RETE: 33’ st Bruscaglia.
NOTE: recupero 0’ e 4’. Corner: 6-1 per il Bastida. Ammoniti: Casagrande, Torti, Comes, Sirianni, Lazzarin, Carfora, Sambugaro.

Alessandro QUAGLINI

 

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