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Sport 2015-16 - Domenica, 07 Agosto 2016 16:41

VOGHERA - Dopo tanti gioielli arriva il diamante: anche Monteverde per una Voghe da sogno

michele monteverde tndi Alessandro Quaglini

VOGHERA - L’Asd Voghera spara altri due botti di mercato. La ciliegina, di cui si è tanto chiacchierato negli ultimi giorni, è stata individuata e si identifica in Michele Monteverde, centrocampista milanese classe ’88, reduce da due campionati vinti con il Nibbiano, in Prima Categoria e Promozione piacentina e con trascorsi nel San Genesio, Certosa e Alcione. Mister Landini descrive l’identikit dell’ultimo colpo di mercato dell’estate rossonera.

 

 

 

 

 

HA UNA SPICCATA VISIONE DI GIOCO. E INTANTO FIRMA ANCHE PARLATO - “Monteverde è un giocatore di categoria superiore, in possesso di qualità tecniche molto elevate e con una spiccata visione di gioco. Il suo arrivo alza notevolmente il tasso tecnico della squadra. In più, ha vinto tanti campionati nella sua carriera e potrà trasmettere ai compagni la mentalità vincente”.  L’altro volto nuovo in casa rossonera è quello di Luigi Parlato, esterno classe ’94, in arrivo dal Bressana:” Parlato rientra tra gli under, ma ha già un curriculum importante. E’ cresciuto nelle giovanili nell’Inter, vincendo un campionato italiano nei Giovanissimi,parlato tn poi è passato al Pavia, dove ha giocato titolare nella Berretti. Ha vinto anche il campionato di Promozione con l’Accademia Pavese , con cui ha anche giocato in Eccellenza. Viene da un’annata storta con il Bressana e ha una grande voglia di riscatto. E’ anche molto duttile, può anche giocare come interno di centrocampo e sulle sue potenzialità non ci sono dubbi”.  

ORA LA PAROLA PASSA AL CAMPO - Mister Landini si gode una campagna acquisti di altissimo profilo:” Sono molto soddisfatto per quanto siamo riusciti a fare sul mercato. C’è stata una forte interazione con il dg Canepa e il ds Chiellini, abbiamo fatto un ottimo lavoro di equipe che ci ha portato a raggiungere tutti gli obiettivi (potrebbe esserci spazio per un altro difensore, ndr) . Ora la parola passa al campo  e dal 16 agosto, cominceremo a lavorare a testa bassa”.  Il tecnico rossonero non è intimorito dal carico di pressione che grava sulla squadra:” Dovremo trovare l’amalgama in breve tempo e i ragazzi dovranno essere bravi a mettersi a disposizione e a capire le mie richieste. Identificheremo il sistema di gioco congeniale alle caratteristiche degli interpreti. Riguardo alle pressioni, posso dire che ci sono abituato dopo i tre anni al Varzi e non mi spaventano. Il mio slogan resta sempre “piede a martello e sorriso sulle labbra”, con l’idea che bisogna sempre divertirsi nel calcio”.  


L’IMPERATORE HA RAGIONE: IL NOSTRO OBIETTIVO E’ VINCERE - Landini replica anche alla previsione di mister Pagano, che considera il primo posto già di pertinenza del Voghera: “Mi hanno fatto piacere le sue parole. So benissimo che il nostro obiettivo è quello di vincere e sono orgoglioso che la società mi abbia chiamato ad allenare questa squadra. Sarà un campionato duro e tosto, con la presenza di altre squadre attrezzate come Bastida, Apos Stradella, Mottese, Robbio e lo stesso Bressana che ambisce ai primi posti”.  Intanto, per la Voghe, il primo impegno ufficiale sarà quello in Coppa Lombardia, in agenda per domenica 28 agosto, sul campo del Bastida, in un girone composto anche da Bressana, Apos Stradella e Vistarino. “Trattandosi di partite ufficiali, faremo il massimo per vincerle – afferma mister Landini- avrò anche modo per dare spazio a tutti i ragazzi, con l’intento di valutarne le caratteristiche e le peculiarità e anche di provare qualche sistema di gioco alternativo”. La spinta in più per il Voghera arriverà dai suoi calorosi tifosi:” L’anno scorso, per qualche ragazzo che non era abituato a certi contesti, la presenza dei tifosi può aver costituito un blocco e aver generato un po’ di timore. Noi dobbiamo vivere il sostegno dei nostri tifosi come una spinta in più, un valore aggiunto che ci porta a buttare il cuore oltre l’ostacolo. In più, il fatto di rappresentare una città di 40mila abitanti, con tanti tifosi che ci seguono in casa e in trasferta, deve costituire un senso di responsabilità molto importante per noi”.

 

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