LUNGAVILLA - Giovane ucciso al rave party: la testimonianza choc di un automibilista

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LUNGAVILLA - "C'è stato un morto è vero, ma poteva davvero essere una tragedia". E' il racconto choc di uno dei tanti automobilisti che sabato sera, poco prima delle 23, è passato lungo la provinciale Bressana - Salice, all'altezza di Lungavilla.

IL LUOGO DELLA TRAGEDIA

E' proprio lungo la strada provinciale che ha perso la vita Gaetano Salinco, 33 anni, nativo di Nocera Inferiore ma residente nel piacentino. Si stava recando ad un rave party organizzato in località Bronzine a Casatisma, all'interno di un capannone abbandonato. Il ragazzo è stato travolto e ucciso da un'Alfa "Mito" guidata dal 25enne Andrea Zanchetta di Voghera. L'incidente è ora al vaglio della magistratura.
"Non c'era solo il ragazzo ucciso lungo il ciglio della strada a quell'ora - racconta un automobilista - C'erano decine di ragazzi e il traffico, anche per via della scarsa visibilità, è andato in tilt. Poteva davvero verificarsi una tragedia se un'auto fosse piombata su un gruppo di ragazzi".
Nel frattempo divampano le polemiche perchè, nonostante la tragedia, il rave party si è svolto regolarmente e le forze dell'ordine, insieme al 118, nelle ore successive all'evento hanno soccorso molti ragazzi in stato confusionale.