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Sport 2016-17 - Venerdì, 11 Agosto 2017 10:39

STRADELLA - Il figlio del gol lascia la madre Russia: Giribaldi torna e promette scintille

giribaldi4 tnSTRADELLA - Il calcio pavese ritrova un suo illustre protagonista. Dopo quattro anni trascorsi in Russia per lavoro, Alessandro Giribaldi è tornato in Oltrepo ed è pronto a riannodare il filo con il pallone. Ripartirà dall’Apos Stradella, in Prima Categoria.

 

MI MANCAVA L’ITALIA


“In Russia giocavo in un campionato a sette, ma mi mancava la competitività del nostro calcio”, racconta il 33enne Giribaldi.  Il suo viaggio di ritorno in Oltrepo  nasce da questioni lavorative. Insieme alla famiglia,  gestisce infatti il ristorante “Italia” a Montalto Pavese dopo l’esperienza vissuta in Russia a San Pietroburgo, sempre nell’ambito dei locali: “Sono stato a San Pietroburgo per quattro anni, lavoravo in un ristorante italiano come bar manager e sommelier. In poco tempo, ho anche imparato il russo, l’ho studiato e poi l’ho affinato con la pratica.  Questa esperienza di vita mi è servita molto, mi ha reso più indipendente, ma sinceramente la qualità della vita italiana è molto superiore a quella russa. Mi mancava il nostro cibo e a livello climatico non è facile abituarsi al grigiore che va da metà ottobre a metà aprile. In quel periodo,  il sole si vede pochissimo “. 

 

GIRIBALDI, UN NOME CHE TANTI CONOSCONO


Il suo trasferimento in Russia avvenne in seguito ad una proposta di lavoro giunta ad Alessandro da un ristoratoregiribaldi1 tn italiano: ”Ero stato in vacanza a San Pietroburgo e conobbi un italiano, proprietario di un locale in città, che mi chiese di andare a lavorare per lui. Per una vacanza, San Pietroburgo la consiglio a tutti. Per andare a viverci, potrebbe essere un’idea interessante per chi vuole avviare un’attività nella ristorazione”.  Il nome di Giribaldi suona familiare a tanti appassionati di calcio pavese. L’attaccante oltrepadano  si è messo in mostra con le maglie di Voghera (due stagioni in Serie D), Odb, Lomello, Ferrera e Godiasco, tra Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.  Nel ripercorrere le sue gesta, Giribaldi sceglie alcune fotografie che gli restano nel cuore: ”Il ricordo più bello è l’esordio da titolare in D con il Voghera quando avevo 17 anni. Mister Domenicali mi schierò dall’inizio, con la maglia numero 10 nel derby col Derthona e segnai subito. Sono stati bellissimi anche i 3 anni trascorsi all’Odb, dove c’era un ambiente ideale. Ricordo con piacere il campionato di Promozione vinto con 5 giornate d’anticipo, con mister Lombardo, persona che stimo tantissimo”.  

 

PERCHE’ HO SCELTO L’APOS


Il ritorno sui campi pavesi di Giribaldi avverrà con la casacca giallonera dell’Apos Stradella:” Mi hanno cercato con insistenza e sinceramente non me l’aspettavo. Mi sto allenando da solo e avrò bisogno di un po’ di tempo, credo un mese , per riprendere il ritmo. C’era stata anche l’ipotesi del Casteggio, dove sarei andato volentieri per mister Lombardo, ma all’Apos c’è una struttura di squadra collaudata, con tanti ragazzi che giocano insieme da anni e sono convinto che per me sia più facile inserirmi rispetto al Casteggio, dove la squadra è tutta nuova”. Da San Pietroburgo a Montalto Pavese, il “Giri” vuole riprendersi un posto al sole nel nostro calcio.

 

Alessandro QUAGLINI

 

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