VOGHERA - Visca: "Sarà fondamentale scegliere i giovani giusti"

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Intervista al mister dell'OltrepoVoghera

VOGHERA Il raduno del 20 luglio si avvicina e l’OltrepoVoghera sta lavorando senza sosta in sede di campagna acquisti. I dirigenti seguono giornalmente gli  sviluppi delle varie trattative e si tengono in contatto con mister Visca, che si sta ricaricando in vista della prossima stagione.

D’ANIELLO PUO’ ESSERE IL VICE BALACCHI - Il tecnico rossonero  condivide il messaggio societario orientato sulla pazienza in sede di mercato: ”Non bisogna aver fretta –dichiara Visca- l’importante è avere le idee chiare e sapere dove intervenire.  La società sta lavorando molto bene e son convinto che riusciremo a costruire una buona squadra”.  Intanto, si è registrata la dolorosa partenza di Balacchi, principale fonte di gioco rossonera e figura di spicco nello spogliatoio. “Dispiace che Fabio non sia rimasto – spiega Visca- anche perché si era integrato bene nel gruppo ed era importante per noi, per la sua capacità di fare bene sia il gioco corto che il gioco lungo. L’ho sentito e anche Fabio era dispiaciuto perché qui si trovava molto bene e sarebbe rimasto volentieri, ma la nascita della bambina gli stravolgerà la vita e dunque queste decisioni vanno rispettate. Il dopo Balacchi? La società sa come muoversi e andremo a prendere qualcuno in quel ruolo, senza dimenticare che D’Aniello, se si applica, ha tutte le qualità per fare bene in quella posizione”.

BISOGNA SCEGLIERE BENE I GIOVANI - Visca individua anche le altre caselle che dovranno essere riempite sul mercato:”Ci servono un difensore centrale, due centrocampisti e una punta centrale , ma sul piano dei giocatori esperti non sarà un  problema , qualche difficoltà in più potrebbe esserci per i giovani .  La società sta valutando tante opzioni e si farà trovare pronta a cogliere le occasioni migliori”. Il tecnico , sempre in tema di giovani, rinnova la fiducia a due ragazzi, già protagonisti in Eccellenza e attesi ad un ulteriore conferma in D:”E’ importante tenere due ragazzi come Celori (classe ’96,ndr) e Fautario (’94,ndr) che hanno fatto bene l’anno scorso e hanno ampi margini di miglioramento.  La D dell’anno prossimo sarà una  sorta di limbo , chi farà bene potrà aspirare a diventare un calciatore professionista e  mi sento di dire che nel nostro gruppo diversi ragazzi hanno questa possibilità”.  

Che tipo di campionato si aspetta mister Visca e dove potrà arrivare l’OltreVoghe? “Il livello si alzerà sicuramente , anche perché scompare un girone di C, però in giro non vedo società molto attrezzate economicamente. La differenza la faranno i giovani e sarà fondamentale scegliere i ragazzi giusti e i ricambi adeguati. Come obiettivo minimo direi la salvezza, poi vedremo strada facendo, adesso è prematuro parlare di traguardi, anche perché prima dovremo valutare la rosa a disposizione  e vedere il livello generale del girone”.

Sul piano del gioco e della mentalità, rivedremo la squadra dell’anno scorso? “Di certo posso dire che cercheremo di fare un calcio propositivo, senza mai perdere di vista l’equilibrio. Anche i Mondiali in corso stanno dimostrando che le squadre che vincono son quelle che schierano tre attaccanti , con un’organizzazione di gioco ben precisa, in cui tutti  partecipano anche alla fase difensiva. L’importante è avere un’identità di gioco e sapere cosa fare in campo”.

Dai nuovi acquisti cosa si aspetta? “Vogliamo giocatori funzionali  alla nostra tipologia di gioco , ragazzi che hanno voglia e che sappiano inserirsi bene nel gruppo. La nostra forza l’anno scorso è stata quella di avere un gruppo di bravi ragazzi, dove  non ci sono mai state polemiche né  frizioni interne”.

Alessandro QUAGLINI