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Sport 2013-14 - Mercoledì, 07 Maggio 2014 16:15

VARZI - Inizia il conto alla rovescia con la storia

Domani la finale di Coppa Lombardiafossati2 tn

VARZI L’attesa sta diventando quasi spasmodica. “Nelle ultime notti non ho chiuso occhio, adrenalina e tensione si fanno sentire e poi a Varzi da diverse settimane non si parla d’altro, nei pensieri di tutti c’è questa finale”. Il presidente del Varzi, Lorenzo Fossati descrive bene il clima che si respira nel centro varzese in questi giorni. La finale di Coppa Lombardia con il Casazza è ormai alle porte e tra i granata si percepisce grande ottimismo.

 

 

VINCERE QUESTA COPPA SAREBBE UN PREMIO ALLA PASSIONE - “Io sono nato ottimista –prosegue Fossati- e ho mota fiducia per la partita di giovedi sera. So di avere una squadra “ignorante”, nel senso positivo del termine. Questo è un gruppo che sente e vive nel modo giusto queste partite e sa come vincerle. Tutti quanti, società , mister e giocatori abbiamo un obiettivo ben preciso e vogliamo entrare nella storia . Vincere questa Coppa sarebbe il giusto premio per una società che vive il calcio con passione, entusiasmo  e forza di volontà, senza ricorrere a spese di denaro ingenti”.   A spingere i granata di mister Landini verso la conquista del trofeo, che varrebbe anche il passaggio in Promozione nella prossima stagione, ci sarà la tifoseria delle grandi occasioni: ”Credo che arriveremo a 500 tifosi al seguito – afferma Fossati- abbiamo già 4 pullman pieni e purtroppo, a causa delle gite, non c’è disponibilità di altri mezzi. Ci saranno tante macchine in compenso e una mobilitazione impressionante di tutta la gente di Varzi e non solo.  In paese è già partito  il conto alla rovescia e avremo una partecipazione grandiosa da parte di tutti, compresi i ragazzi delle giovanili. Posso anticipare che abbiamo predisposto una coreografia imponente, organizzata nei dettagli, che lascerà tutti a bocca aperta”.  La squadra ha stentato in campionato nelle ultime gare (un punto in tre partite) , ma Fossati ha una spiegazione precisa:”La sconfitta di domenica , in casa con l’Atletica del Po rispecchia alla perfezione la stagione del Varzi, che ha alternato partite fenomenali , ad altre insufficienti. La chiave di questo rendimento discontinuo va ricercata nella mancanza di maturità e di esperienza della squadra. Non dimentichiamo che in questa stagione siamo arrivati a giocare 40 partite e questi ragazzi non sono abituati a sopportare queste sollecitazioni, in particolare dal punto di vista psicologico. Nello specifico di domenica, non mi pare giusto dare la colpa all’arbitro, che potrebbe aver sbagliato solo nell’episodio del rigore non dato su Amaro, ma per il resto ha diretto bene. Sono dell’idea che gli errori degli arbitri vadano accettati, cosi come quelli dei giocatori. Piuttosto abbiamo pagato un po’ di inesperienza nella gestione del risultato, come già era successo con la Torrevillese e in questo senso, ha influito molto la “distrazione “ di questa finale. Da settimane , la squadra è già concentrata su questa partita con il Casazza e in campionato , mentalmente abbiamo perso un po’ di attenzione”.  

GLI AVVERSARI CI SOMIGLIANO MOLTO - Il presidente analizza poi l’avversario di giovedi sera (ore 20,30 a Settala, in provincia di Milano) che contenderà la Coppa al Varzi:”Per certi versi il Casazza è una squadra che ci somiglia, anche loro puntano molto su cuore , grinta e corsa, ma alla fine vincerà chi saprà tenere i nervi più saldi e avrà maggior freddezza. ”.   Nelle file del Casazza, milita il figlio del Vicepresidente del Comitato Regionale Lombardo della Figc, Giuseppe Baretti e qualcuno ha già adombrato possibili sospetti in merito all’arbitraggio di giovedi sera, ma Fossati sgombra il campo da qualsiasi dietrologia:”Sono convintissimo della buona fede dell’arbitro e non voglio nemmeno dare importanza a certe voci, poi il Varzi ha sempre avuto pieno rispetto delle istituzioni calcistiche e non ci sarà nessun problema sotto questo punto di vista”.  L’uomo su cui punterei per la finale? “Dico un nome a sorpresa , Dorati. E’ un ragazzo che viene dalla juniores, ma sa andare in campo con grinta  e personalità. Ho nominato un giovane, perché da tutti gli altri mi aspetto la partita della vita, lui potrebbe essere la sorpresa della serata”.   Il presidente vive le ultime 48 ore di adrenalina e tensione, poi finalmente potrà vivere una notte storica per tutto il Varzi: ”Tantissime squadre vorrebbero essere al nostro posto e siamo orgogliosi di rappresentare tutto il calcio della nostra provincia. In caso di vittoria, daremmo spazio ad un posto in più nei playoff e aiuteremmo altre squadre, inoltre  potremo dimostrare di quanto sia competitivo il girone I, che già l’anno scorso portò il BornascoZeccone in finale. Il Bornasco perse, noi speriamo in un finale diverso..”, è l’augurio del patron granata, che poi confida un altro suo desiderio: ”Se fosse possibile tesserarmi, qualche minuto lo vorrei fare anch’io giovedi sera, son quelle partite che chiunque vorrebbe giocare.”. Il Varzi è pronto ad imboccare la strada che porta dritto nella storia.

Alessandro QUAGLINI

 

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